calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] del ciclo, le stagioni tornavano a posto.
Non tutti lo sanno, ma questo ciclo è usato ancora oggi. LaPasquacristiana cade la prima domenica dopo la prima Luna piena di primavera. Trovate le prime Lune piene di primavera di tutti i 19 anni di un ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] V, 24, 14), secondo cui S. (ΞύστοϚ, Xystus, Sixtus, Syxtus) era tra i predecessori di Vittore che, pur non celebrando laPasquacristiana secondo il calendario giudaico alla data del 14 del mese di nis¯an, non avrebbe imposto l'uso della Chiesa ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] conoscenza e le società che l'hanno prodotta.
Aspetti fondamentali
La periodizzazione
A parte laPasquacristiana, da sempre inevitabilmente rapportata alla figura di Cristo, la datazione degli eventi della storia con l'apposizione Anno Domini non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] di disporre di un calendario che consentisse di prevedere la data della Pasqua in modo univoco in tutto il mondo cristiano. Com’è noto, laPasquacristiana viene celebrata la prima domenica dopo il plenilunio seguente all’equinozio di primavera ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] vicino nella riscoperta della fede e della tradizione cristiana.
Nella Pasqua del 1924 il L. annotò sulla prima pagina si evidenziò nel 1968 con il caso Isolotto, che vide contrapposti la comunità di base, l'arcivescovo di Firenze e lo stesso Paolo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] mese ebraico di Nisan e venivano perciò chiamati quartodecimani. Tuttavia la maggioranza dei cristiani preferiva celebrare laPasqua nel giorno in cui Cristo era risorto e posticipava la festa alla domenica successiva al 14 di Nisan11. Il contrasto ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] la difesa del confine danubiano, Costantino parte65. Ma il viaggio è breve. In occasione della Pasqua, la . V 8,2; mostra invece imbarazzo Aur. Vict., Caes. 41,11. Per la reazione cristiana alle accuse pagane, cfr. pure Evagr., h.e. III 40.
58 Oltre a ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] riceve sviluppo il metodo per calcolare la data della Pasqua. Di qui anche il titolo della cronaca.
La grazia divina [ἠ θεία χάρις] primo tra i maestri di Roma a preoccuparsi per la salvezza dei cristiani, prese il Dio celeste come alleato, dopo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] rito antico appartengono laPasqua, il riposo del sabato, il digiuno espiatorio del kippūr, la circoncisione. Il canto sacro ebraico presenta molte analogie con stilemi cristiani, per es. la salmodia. Notazioni ecfonetiche furono introdotte fra il 5 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente; a Costantinopoli nel 7° sec. e sistema musicale b., il Triòdion per la Quaresima, il Pentekostàrion per il tempo tra laPasqua e la Pentecoste, i Menei (dodici libri per ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...