La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] Tolstoy’s novel “War and peace”, in “Research Journal of English Language and Literature”, vo. 5 no. 3, 2017.M. Butov, Quando la letteratura incontra la guerra, in “Russia Beyond”, 2014. Reperibile a questo link (open access).Immagine da Wikimedia. ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] », 102 (1), 1987, pp. 39-54; M. Picone, ‘L’'amoroso sangue': la quarta giornata’, in Introduzione al Decameron, a c. di M. Picone & M. Mesirca, Firenze, Cesati, 2004, pp. 115-139. Per la novella di Lisabetta da Messina: M. Baratto et Alii, Il testo ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] della maschera, a testimonianza che l’etimologia della parola masca(m) (per la cui complessitàcfr. M. Cortelazzo, P. Zolli, Il nuovo etimologico. DELI) contenga non solo la sua connotazione teatrale, ma anche quella riconducibile al mondo dei ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] tenterò di mostrare come funziona e a cosa si deve la sua ampia diffusione.La bestemmia è già presente a Roma e nell’antica Grecia. geni. (...) (minchia, ho detto dio cane, ora m''indagano per terrorismo)’); o enfatico, sia nella punteggiatura che ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] radice si può articolare così: indicando con T le occlusive, con R le sonanti (m, n, l, r e i e u in qualità di semiconsonanti), con S la spirante (s), e con e la vocale, abbiamo la seguente struttura monosillabica:(S) (T) (R) e (R) (T/S)Per cui, è ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] degli Studi di Ferrara Museologia Scientifica e Naturalistica, 2012Brocca M., La protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, Aedon, Fascicolo 3, dicembre 2001Convenzione per la protezione dei Beni Culturali in caso di conflitto armato ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] al principio per cui, in Dostoevskij, l’idea e l’uomo – e quindi, per estensione, l’idea e il corpo – sono inseparabili. La loro forza è tanto maggiore in quanto si inserisce nel fitto intreccio di voci che è il romanzo dostoevskiano, e il simbolo è ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] e, infine, disperazione.Per saperne di più:Robert M., 1982, Solo come Kafka, Editori Riuniti, Roma.Robert M., 1981, Da Edipo a Mosè. Freud e la coscienza ebraica, Sansoni Editore, Firenze.Kundera M., 2000, I testamenti traditi, Adelphi, Milano.Foa A ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] seguente link: https://it.readkong.com/page/miseria-svelata-e-grandezza-velata-sof-ja-semenovna-6291940 (open access).M. Ballarini, La prostituta, l’assassino e il libro eterno. Situazione di peccato e purezza di cuore, “Note di pastorale giovanile ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] LXIII, fasc. VI, p. 350, 1926Del Boca A., L’impero, (a cura di) ISNENGHI M., I Luoghi della Memoria, Editori Laterza, 1996 Deplano V., Educare all’oltremare. La Società Africana d’Italia e il colonialismo fascista, in RiMe, n. 9, dicembre 2012Fuller ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del M. Caputo si attenua come in un'ampia terrazza,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...