Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] Ed io, avrò cura di te, ma ricordandosi, tuttavia, che la Cura non può essere abbandonata ad una sola persona, o ai e non che si limiti a prescrivere.Per approfondire:Colucci M., Scienza del pericolo, clinica del deficit. Sulla medicalizzazione in ...
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La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] le due città non è più in vigore; al contrario, la Mosca di Bulgakov, che funge da sfondo al romanzo in capitali in Dostoevskij, Belyj, Bulgakov, Guerini e Associati, Milano 2013.M. Zola, San Pietroburgo e Mosca: due cuori per un’unica Russia ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] altre poleis magnogreche, come Taranto, e con i popoli italici, specie i Lucani, finché non arrivarono i Romani: nel 194 a. C. la città assunse il nome di Copia e divenne una colonia latina, mentre nel I secolo a. C. divenne un municipium (comunità ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] pura di un delirio. Nota: le traduzioni dal portoghese sono a cura dell’autorePer saperne di più:Sà-Carneiro, M. Gori, B. (a cura di.), Tutta la prosa. Principio, La confessione di Lùcio, Cielo in fuoco e altri scritti, Padova: CLEUP (2013)Foucault ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] Tolstoy’s novel “War and peace”, in “Research Journal of English Language and Literature”, vo. 5 no. 3, 2017.M. Butov, Quando la letteratura incontra la guerra, in “Russia Beyond”, 2014. Reperibile a questo link (open access).Immagine da Wikimedia. ...
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La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] e di pianificazione, dunque, aveva la principale finalità di «facilitare la precisa arte del distinguere e del the present day, I.B. Tauris & Co, London, 2010;FULLER M., Building Power: Italy’s Colonial Architecture and Urbanism, 1923-1940, Cultural ...
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Nelle storie di Roberto Mercadini i vincitori chiedono pietà ai vinti, le casualità si inanellano in rigorosissimo ordine, i malviventi vengono rovinati dalla loro onestà e i più grandi pittori si lamentano [...] di arte, di Bibbia, di botanica e zoologia, di M&M’s marroni e bombe atomiche in interventi in tivù, video un suo libro e non lo riconosco, non posso nemmeno essere certo che sia la stessa persona ad aver scritto il libro. Poi, quest’unità, questo sé ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] spalla una cesta di vimini, raccoglie e cataloga tutto ciò che la grande città scarta e perde, trasformando il rifiuto in poesia mai nominato nel saggio di Baudelaire se non attraverso le iniziali M. G. (« Monsieur Guys »), e che non darà mai lui ...
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Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] orientalisierende Epoche in der griechischen Religion und Literatur, Heidelberg 1984; Da Omero ai Magi: La tradizione orientale nella cultura greca, trad. it. M. Dorati e R. Sivieri, Venezia, Marsilio 1999 .Di Benedetto V., Premessa, introduzione e ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] orientalisierende Epoche in der griechischen Religion und Literatur, Heidelberg 1984; Da Omero ai Magi: La tradizione orientale nella cultura greca, trad. it. M. Dorati e R. Sivieri, Venezia, Marsilio 1999 .Di Benedetto V., Premessa, introduzione e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...