I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , inoltre, risuona la tipica nostalgia dei tempi andati: in appena quarant’anni, quelli trascorsi dall’epoca di SettimioSevero, l’immagine delle comunità cristiane ha subito una profonda trasformazione in qualità e quantità4. D’altronde, le critiche ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , era una prassi consueta per gli imperatori itineranti, da Adriano a SettimioSevero ad Aureliano, e agli imperatori balcanici, e d’altra parte è un fatto che evidenzia l’assoluta concentrazione del potere nelle mani dell’autocrate, vero centro dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potere, e rivendicò in seguito per l’autorità imperiale il diritto di arbitrare i contrasti in seno alla Chiesa e di partecipare così in qualche modo alla sua vita.
Il secolo che va da SettimioSevero a Diocleziano vide esplodere il fenomeno della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] messi strateghi di nomina prefettizia.
Nel periodo romano l’E. non ebbe vita prospera e pacifica, malgrado gli interventi presi a suo favore da alcuni imperatori come Adriano o SettimioSevero. La regione si depauperò notevolmente, soprattutto nelle ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di SettimioSevero [...] però anche la reazione di C. allo gnosticismo, che ripudiava l'antica legge, e soprattutto alla mitologia gnostica. La "gnosi" ) è una forma di conoscenza religiosa (secondo l'accezione assunta dal termine nella filosofia religiosa ellenistica) ...
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Martiri: l'una di nobile famiglia, la seconda schiava; imprigionate per la loro fede cristiana durante la persecuzione di SettimioSevero, furono martirizzate a Cartagine il 7 marzo 207, due giorni dopo [...] che Felicita aveva partorito un bimbo. Gli Atti del loro martirio (Passio Perpetuae et Felicitatis) costituiscono uno dei più antichi gioielli della letteratura latina cristiana. Festa, 7 marzo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] (così il Wenck; ma vedi l'opinione contraria di Ruffini Avondo), rinchiuse i cardinali restii a procedere ad una rapida scelta del successore di Gregorio IX nell'antico e rovinato palazzo di SettimioSevero, il cosidetto Septizonium. Fin dal ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] alle quali la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso Bezold-Gundel 1966, trad. it., p. 42). Non per caso SettimioSevero, tra il 2° e il 3° secolo d.C., fece ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] il Cristo è invece adorato come Dio. Ulteriore elemento differenziante è l’essere il c. storicamente nato in seno a una religione a (64) e proseguì sotto i suoi successori; SettimioSevero (193-211) vietò il proselitismo cristiano, mentre vere ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] inaugurò un’ara di Roma e Augusto presso cui, ogni anno, si riuniva l’assemblea dei delegati delle tre Gallie. La città fu saccheggiata nel 197 dai soldati di SettimioSevero, vittoriosi su Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane ...
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