MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] chiavi di alcuni fornici degli archi di Costantino, di SettimioSevero e di una vòlta a Mactar (III sec. d 57, n. 138, tav. 39. Base della colonna dei Decennalia nel Foro Romano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. i ss., fig. 3, tavv. 3; ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] .000 t, importate principalmente dall'Africa e dall'Egitto. L'esercito rappresentava l'altra grande voce di consumo: forte di 300.000 uomini sotto Augusto, raggiunse le 400.000 unità sotto SettimioSevero. Stimando a 1 kg (3 libbre romane ca.) il ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , troverà larghissimo sviluppo nel III secolo. L'avvento di SettimioSevero e l'inserirsi nella cultura dell'Impero di motivi dedicata a Giulia Domna o a un larario dedicato da Alessandro Severo con le immagini, tra le altre, di Orfeo, Apollonio di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] ., xxxix, 61), nel 169 d. C. Nel 193 d. C. accolse SettimioSevero (Herod., ii, 11) e si oppose invece, fedele al Senato, a Massimino o 16). Ma nel 1954 il Fink ha proposto di escludere l'anteriorità dell'ambiente a N e ha supposto che la basilica a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] pur essendo raffigurati imperatori e pur trattandosi, quindi, di opere ufficiali, l’esecuzione rivela un certo impaccio. In un frammento di rilievo con testa di SettimioSevero (di dimensioni maggiori del vero) proveniente da Oberspay presso Coblenza ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] cinta di mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m II sec.; quelli che vanno dal tempo di SettimioSevero fino all'invasione germanica, e quelli dalla fine ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] scritta da Filostrato durante il regno di SettimioSevero. Anche a T. i Parthi mostrarono più interessante è il gruppo di oreficerie e di intagli per i quali si è supposta l'esistenza di artefici greci operanti a Taxila.
3. Sirkap. - La seconda T. ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] edilizia monumentale a P., nel periodo ellenistico.
P. conservò a lungo l'indipendenza, finché, nei primi anni dell'Impero, divenne vassalla di Roma. Ai tempi di Adriano e di SettimioSevero, P. fu una città libera nell'ambito dell'Impero, e soltanto ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] banco di prova della potenza romana e con SettimioSevero i siriaci entrano a far parte della corte Palmyre, in Syria, XXVI, 1949, p. 87 ss.; id., L'adyton dans le temple syrien de l'époque impériale, in Études d'Archéologie Classique, II, 1959, p ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Gallieno raffigurato come genius populi Romani e SettimioSevero nel tipo di Serapide. Anche la capigliatura di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc ...
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