PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di SettimioSevero (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] C. I. L., iii, 6075, v, 2821). Entrò a far parte del Senato e fu console per il 203 insieme a P. Settimio Geta, fratello statue erettegli dovunque e a Roma stessa superò persino quello delle statue di Severo (Dio, lxxv, 14, 6; Scr. Hist. Aug., Sev., ...
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SINGARA (Singara, Σιγγάρα, τὰ Σίγγαρα)
M. Spanu
Città della Mesopotamia, oggi Balad Sinǧar o Sinǧar nell'Iraq settentrionale, il cui nome compare in alcune fonti sin dal periodo tardo-assiro. E ubicata [...] della spedizione di Lucio Vero, essa ebbe sicuramente con SettimioSevero una guarnigione stabile costituita da due legioni: la I Flavia nel 589-590 (Theophilus Sim., V, 4, I).
L'unica testimonianza nota è il circuito murario, in parte restaurato, ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] della realtà, còlta in una determinato momento. Secondo lo stesso autore, l'i. si ha per la prima volta nella civiltà artistica dell'antichità effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di SettimioSevero a Leptis e diviene norma fondamentale di una ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] e di tavole onorarie dedicate agli imperatori Claudio, Tito, Adriano, Antonino Pio, M. Aurelio, Faustina iunior, SettimioSevero, Treboniano Gallo, Costanzo testimonia l'intensa vita urbana di Sestino.
Tra le famiglie più note del municipium si trova ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] tempo connesse con il tempio di Amenophis III del quale precedevano l'entrata. Esse si innalzano di fronte al Nilo, volte verso sua precipua caratteristica dopo i restauri che subì all'epoca di SettimioSevero.
Bibl.: R. Holland, in Roscher, II, 2, ...
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Giudea
Adolfo Cecilia
Nome storico (Ἴουδαῖα in greco, Iudaea in latino), ancora in uso, che indica quel settore della regione siriaco-palestinese che costituisce la parte meridionale dell'altopiano [...] Capitolina ", priva di ius italicum, nel 132). SettimioSevero, infine, rinsaldò il dominio romano e, da allora quindi Gerusalemme) sta a indicare la patria, la libertà. D. riporta l'inizio del salmo 113 (il cui primo verso è riportato anche in Pg ...
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MARENGO, Tesoro di
C. Carducci
Nel 1928, nella cascina Perbona poco distante da Alessandria e al fianco della strada nazionale Alessandria-Marengo Tortona venne alla luce, in seguito ad una fortuita, [...] personaggio e soprattutto sul fatto che il cognome deve esser stato assunto da lui ancora in tenera età - attribuisce l'insieme al tempo di SettimioSevero.
Bibl.: G. Bendinelli, Il tesoro di argenteria di Marengo, in Mon. Arte Antica, I, Torino 1937 ...
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MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] e industriale: esso era sottomesso a un magister (C.I.L., iii, 7853) e aveva una dogana che dipendeva dal II Flavia Commagenorum ricostruito due volte, sotto SettimioSevero e sotto Alessandro Severo.
I risultati degli scavi del centro civile ...
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CORBRIDGE (Corstopitum)
J. M. C. Toynbee
Centro nel Northumberland, sulla riva N del Tyne, all'incontro di due strade romane, Dere Street, la grande strada verso il N e la Scozia, e la Stanegate, che [...] con un momento di grande attività durante le campagne di SettimioSevero in Caledonia (208-211 d. C.). È questo il ha un altare di Astarte e di Eracle Tirio con epigrammi greci (C. I. L., vii, p. 97; Kaibel, 2553, 2554) e oltre ad altri altari ed ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] con aequum foedus, che SettimioSevero rinnovò nel 210, con valore ormai soltanto formale (C.I.L., xi, 5631); durante la 5) e nella guerra Perugina (Appian., 5, 50).
Le iscrizioni (C.I.L., xi, 5628-5640, Suppl. xi, 2, 804-8043) attestano che fu ...
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