Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di SettimioSevero [...] però anche la reazione di C. allo gnosticismo, che ripudiava l'antica legge, e soprattutto alla mitologia gnostica. La "gnosi" ) è una forma di conoscenza religiosa (secondo l'accezione assunta dal termine nella filosofia religiosa ellenistica) ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di SettimioSevero e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] Succeduto poi al padre nel 211 insieme col fratello Geta, l'anno seguente fece uccidere anche questo, spegnendo nel sangue svalutava, sì che furono necessarie riforme monetarie. C. continuò l'opera di revisione del diritto. In Roma costruì le terme ...
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Moglie (m. 217 d. C.) di SettimioSevero, nativa di Emesa e figlia del sacerdote del dio Sole di questa città, Bassiano. Avversò il prefetto del pretorio Plauziano. Avendo accompagnato il marito in Oriente, [...] non vi
riuscì e, dopo la morte del marito, Geta fu ucciso tra le sue braccia, per ordine di Caracalla (212). Durante l'impero di Caracalla, le furono concessi molti onori e le fu affidata gran parte del governo. Ricevuta ad Antiochia la notizia della ...
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Nome di cinque sovrani partici: V. I (m. 77 d. C. circa) succedette al padre Vonone II (51 d. C.) e suscitò una guerra contro Roma (54-63) per insediare nell'Armenia il fratello Tiridate; dopo che questi [...] di lotte civili; V. III (147-191) restaurò l'unità del regno, sostenne una dura lotta con Roma, e dovette cedere a Marco Aurelio e a Lucio Vero la Mesopotamia; V. IV lottò contro SettimioSevero, che occupò (199) Ctesifonte; V. V, penultimo sovrano ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 2250 a.C. il centro di un importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo dei re mesopotamici di Akkad e fu infine Syria maior a nord e Syria Phoenice a sud) da SettimioSevero nel 194, poi in 3 (con la creazione della ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Africano (190 a.C.); alla fine della Repubblica l’uso si diffuse con forme che andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350; fra i più noti , quelli di Tito, di SettimioSevero, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] . Un vallum con fossa e terrapieni che va da Newcastle a E, a Dykesfield a O, sembra che costituisse un confine anteriore al muro. Dopo l'abbandono del vallo di Antonino Pio, il vallo di A. fu ricostruito e potenziato dall'imperatore SettimioSevero. ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] al legato della M. spettò ancora il comando militare di tutto l’esercito (tre, poi quattro legioni) stanziato a sud del Danubio. il trono: alla morte di Pertinace parteggiarono per SettimioSevero; in seguito, acclamarono imperatori Gallo, Emiliano e ...
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Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] Recina, città fondata da SettimioSevero e distrutta da Alarico nel 408, crebbe e prosperò rapidamente nel 13° secolo. Giovanni XXII la eresse a vescovato col titolo di città nel 1320. Nel 1540 papa Paolo III rinnovò l’università, fondata da Niccolò ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] un opuscolo sui portenti avvenuti all'inizio dell'impero di SettimioSevero e da una breve storia degli avvenimenti dopo la morte di Bitinia, fu completata e divisa in 80 libri, seguendo l'ordine annalistico. Difficile il problema delle fonti di D.; ...
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