MAMPSIS (Μάμψις)
A. Negev
Località (odierna Kurnub) situata 40 km a E di Bĕ'er Šeba', presso il Mar Morto, lungo ima direttrice (probabilmente secondaria nell'antichità) che da Gerusalemme, dal Negev [...] camere del secondo piano. Le due cisterne, che approvvigionavano d'acqua l'Edificio I, si trovano in un piccolo quadrato a S di tetradrammi, tesaurizzati ai tempi di Traiano e di SettimioSevero. Nella parte orientale e meridionale della casa vi ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] da D. De Bernardi Ferrero. Le recenti attività di scavo hanno permesso di riconoscere l'impianto urbano che occupa un'area di c.a 1.000 x 800 m, è rappresentata l'esaltazione degli agoni cittadini alla presenza di SettimioSevero, della famiglia ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] eserciti romani comandati una volta da Traiano, un'altra da SettimioSevero. Nel III sec. per un breve periodo passò nell' dell'area. La pianta consiste in due elementi quasi uguali, posti l'uno accanto all'altro e separati da un muro divisorio. La ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] prima della spedizione parthica del 115 avrebbe richiesto, da Roma, un responso a Giove Heliopolitano. Con SettimioSevero la colonia ebbe lo ius italicum (Ulp., Dig., l, 15, i, 2) dopo la guerra contro Pescennio Nigro del 194, quando vi fu un nuovo ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] un ferculum portato a spalla da uomini tunicati.
Per l'arte del tardo impero sono soprattutto rilevanti tre monumenti: il primo, in ordine di tempo, è il piccolo fregio dell'Arco di SettimioSevero a Roma: comprende la sfilata dei prigionieri e del ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] passò ai Romani insieme con il resto della Siria. Da SettimioSevero fu creata colonia romana e in età imperiale fu un insulare.
Le ricerche nei porti di T. hanno mostrato che l'antico porto N (o sidonio) corrispondeva al sito del porto attuale ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (v. vol. vii, p. 44)
M. Spanu
p. 44). L'attività della missione archeologica americana a S. è proseguita ininterrottamente con la conduzione di scavi, restauri [...] e noto come «Corte di Marmo»; era decorato da un doppio ordine di colonne e dedicato, secondo l'iscrizione sull'architrave del primo piano, a SettimioSevero, Giulia Domna, Caracalla e a Geta (il cui nome fu in seguito eraso) e verosimilmente adibito ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] pizzette di granturco, nei pressi dell’arco di SettimioSevero e poi presso piazza Montanara (scomparsa dopo gli , V (1886), 11, pp. 121, 135 s.; Il Messaggero, 11 febbraio 1900; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, Roma 1982, p. 39; E. Serinaldi, ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (v. vol. IV, p. 825)
K. Fittschen
Fra le iconografìe degli imperatori romani, quella di M. A. è la più semplice e chiara. Vi sono quattro tipi [...] prodotti probabilmente fino all'epoca di SettimioSevero, possono essere individuati soltanto in base , Milano 1990; J. Bergemann, Römische Reiterstatuen, Magonza 1990, p. 51; L. de Lachenal, Il gruppo equestre di Marco Aurelio e il Laterano, in BdA ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] del S. con l'imperatore sono testimoniati dal grande rilievo di Efeso a Vienna, ove il nume tunicato e clamidato, con nimbo e raggi, avanza, insieme alla dea Roma, alla testa della quadriga di Marco Aurelio. All'età di SettimioSevero, che fece ...
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