CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l'effigie del re; sul tavolo strumenti e oggetti di oreficeria (un : Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio Scevola,Orfeo con gli animali,Marte e Venere con Cupido,Leda con il ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] storia romana (Lucrezia, Clelia, Muzio Scevola) erano incorniciati da "ornamenti" di 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano 1980, p. 148; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] : Camillo che sconfigge i Galli e il Maestro di Faleri; piccole scene sulle spalliere raffigurano l'eroismo di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli laterali sono raffigurate le virtù cardinali: Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] il 18 nov. 1675 intervenne di nuovo con una "Invettiva contro Scevola, in risposta alle lodi precedenti" (f. 196r). In data accolto tra gli arcadi col nome di Ismenio Langiano.
Morì a Roma l'8 luglio 1691, e i suoi funerali si svolsero a S. Lorenzo ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] l’ornamentazione del superstite camino nel palazzo di Gianbattista Spinola (poi Doria) in Strada Nuova, dotato di marmi policromi figurati, putti con cornucopie, erme in forma di Ercole e un rilievo rappresentante la storia di Muzio Scevola 9; L.M. ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] circa sei mesi si fermò a Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella che lo J. dipinse per il duca è il Virgilio che legge l'Eneide davanti ad Augusto e Ottavia, del 1775 (Clermont-Ferrand, Musée des ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] siglato e datato 1547. Raffigurante il Giuramento di Muzio Scevola, tale opera (Oxford, Ashmolean Museum) risulta però Dedalo, II (1922), pp. 520-523 (per Stefano e Iacopo); L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, pp. 44 s. (per ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] opere andate in scena a Napoli al teatro S. Bartolomeo, tra le quali L'Ajace di C.A. Lonati e P. Magni (Idraspe, 16 nov. titoli, tra i quali spiccano il Porsenna di A. Lotti (Muzio Scevola, 19 nov. 1713) e le opere di Scarlatti Scipione nelle Spagne ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] furono suoi colleghi Claudio Varese, Leone Traverso, Scevola Mariotti, Bruno Gentili, Arturo Massolo, Emilio Peruzzi, di studi romani, LXIX (2001), n. 7/11 (luglio-novembre), pp. 1 s.; L. Martellini, M. P., in Studi romani, IL (2001), n. 3-4, pp. ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] in collaborazione con il suo allievo Hussey. Il primo fu l'affresco con l'Ascensione della chiesa di St. Peter at Arches, demolita nel il percorso figurativo del D., che è il Muzio Scevola davanti a Porsenna (Wadsworth Atheneum a Hartford, Conn.), in ...
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