DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] di G. Orlandini e F. Amadei (Statira), nel Muzio Scevola con musiche di Händel, Bononcini e A. Ariosti (Clelia) 15, 59, 76, 80, 150, 152; G. Barbieri-A. Bonanni, Händel: la vita e l'opera, Roma 1986, pp. 18, 37 s., 60 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] con episodi di storia romana (Scipione; Coriolano; Muzio Scevola; Tito Manlio; La Carità romana; Il Valore; La ), Genova 1987, pp. 81-83 n. 10; F.R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, poi, di Gregorio XII, che già si era mosso agli olivetani, e nell'epitaffio venne esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] molte opere di Haendel, protagonista in diverse (Muzio Scevola e Floridante nel 1721, Crispo e Griselda nel del Settec.,Torino 1914, passim da p. 43, e spec. 128-130; L. Cellesi, Un poeta romano e un sopranista senese,in Bullett. senese di storia ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] un atteggiamento filospagnolo, il cui indizio più evidente è l'orazione funebre da lui pronunciata in duomo per la morte , nipote di Enea, egli pensa come loro capostipite a Muzio Scevola, il cui nome è stato ripreso da Muzio Attendolo. Trattandosi di ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] scapolo, 1955, di A. Pietrangeli; Tutti a casa, 1960, di L. Comencini, e molti dei film interpretati da Totò), del "peplum" contro Ercole, 1962, di M. Caiano; Il colosso di Roma - Muzio Scevola, 1964, di G. Ferroni), del film di cappa e spada (Zorro, ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] (libretto adespota; Cento 1719). Delle citate opere sono noti i libretti a stampa, tranne che per L'Orfano e Muzio Scevola; solo del Cesare in Alessandria e della Semiramide sono note le partiture manoscritte (Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] , Pompeo, Scipione, Muzio Scevola ed altri. Se questi grandi l'hanno condotta gloriosamente al dominio 2, XLI (1908), pp. 471-90; I. Sanesi, La canzone "Quella virtù che 'l terzo cielo infonde", in Giorn. stor. della lett. ital., LIV (1909). p. 273 ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Museum a Londra), d'America (Walters Art Gallery di Baltimora, Maryland). L'uso quasi costante di firmare le sue opere o di siglarle, ed trasformando una Venere in un guerriero, Alessandro in Muzio Scevola o in una donna. Questo è indice di una ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] istituzioni.
A Modena, dove il 1º febbr. 1902 conseguì l'ordinariato, l'A. insegnò per trent'anni e vi fu preside di facoltà compilazione del Digesto; grandi isolati nella corsa, Pomponio, Scevola, Papiniano e Modestino. È un grande scenario storico ...
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