LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] se sia mai stata musicata ed eseguita), i libretti de IlMuzio Scevola e del Tito e Berenice, e la "rappresentanza eroicomica" in scopre fino a qual segno è capace di divenirla".
Il L. mostra in effetti abilità di corretto versificatore, non privo di ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] la pittura in occasione del concorso Balestra con la tela Muzio Scevola che giura davanti al re Porsenna di vendicare la patria (Roma du palais impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, VII (1970), p. 80; U. Hiesinger, Canova and the ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] " Arsace, Lucio Tarquinio e Miceno rispettivamente in Muzio Scevola e in Ciro di A. Ariosti.
Un'analisi di un volume di voce tale da non sfigurare in allestimenti che richiedevano l'impiego anche di due castrati in una stessa opera.
Ignoti sono il ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] ,che venne rappresentato ad Amburgo nel 1722 con il titolo Der ehrsüchtige Arsaces.
L'A. collaborò anche alla composizione del primo atto dell'opera Muzio Scevola, scritta dal Rolli espressamente per il teatro dell'Accademia allo scopo di sedare ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] certa Cignanesia figlia di Rainero di Tomais. Anche se è ignoto l'anno esatto del matrimonio, si può pensare a ragione che esso nunc iuris et arma veretur, / egregius miles ut Scevola noster habetur".
Di sue opere giuridiche nessuna notizia è giunta ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] contro Moloch (1963); Il colosso di Roma ‒ Muzio Scevola e Coriolano, eroe senza patria del 1964. Sempre disponibile a in un film d'avventura ispirato alla leggenda di Robin Hood L'arciere di fuoco (1971).
Bibliografia
F. Savio, Cinecittà anni ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] dei Latini, contribuì a preparare la guerra sociale. Amministrò in maniera esemplare (94) la provincia d'Asia, guadagnandosi quindi l'ostilità dei cavalieri. Benché minacciato durante le guerre di Mario e Silla, non lasciò Roma. Già nell'86 ferito da ...
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Filologo classico italiano (Pesaro 1920 - Roma 2000). Prof. (dal 1956) nelle univ. di Urbino e (dal 1963) di Roma, socio nazionale dei Lincei (dal 1992). Si è occupato in particolare di letteratura latina [...] Livio Andronico e la traduzione artistica (1952), Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio (1955) e la raccolta di Scritti medievali e della lingua latina (1966), scritto in collab. con L. Castiglioni. È stato direttore della Rivista di filologia e ...
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Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà allorché esso fu disperso. Poi (129) capeggiò l'opposizione a Scipione Emiliano. Scrisse varie opere, ma di esse non conosciamo nemmeno i ...
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Giureconsulto romano (n. dopo il 170 a. C.). Augure tra il 140 e il 129, acquistò in tale funzione grande prestigio (sì da essere spesso designato come l'"augure S."); fu console (117); durante le guerre [...] civili (88) difese coraggiosamente in senato, dinanzi a Silla, Mario il Giovane. Fu giurista rinomato ...
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