FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Vianelli, traduttore di L. Sterne, e i bresciani G. Fornasini, G. Labus, L. Scevola.
Al suo attivo di E. Santini, 1933; VIII, Prose politiche e letterarie dal 1811 al 1816, a cura di L. Fassò, 1933; IX, Studi su Dante, 1, a cura di G. Da Pozzo, 1979; ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 34. Pro M. Caelio, 56; 35. De provinciis consularibus, 56; 36. Pro L. Balbo, 56; 37. In L. Pisonem, 55; 38. Pro Cn. Plancio, 54; 39. Pro Aemilio Scauro, libri, dialogo fra gli oratori Antonio, Crasso, Scevola, Cesare Strabone, che tratta, in modo ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] (la data del 148 fornita da s. Girolamo si spiega forse con l'omonimia dei consoli), militò nella guerra Numantina (134-133), e visse come Quinto Opimio, Lucio Aurelio Cotta, Scevolal'Augure, Quinto Metello Macedonico, Lucio Cornelio Lentulo ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] Divina Commedia, Milano, Civica raccolta Bertarelli; Muzio Scevola dinanzi a Porsenna, Firenze, Uffizi, Gabinetto dei nella sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1822), eseguì, tra l'altro, Aiace Oileo (Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna ...
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Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] , dal 1641, in Sicilia, rielaborando la formazione nordica sotto l'influsso degli originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra Famiglia, Comunale; Flagellazione, Palermo, oratorio del Rosario; Muzio Scevola, Messina, Museo Regionale). ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] da lei in Bologna portano la data del 1656). Nel 1665, secondo l'Allacci, la Statira;quell'anno stesso il Muzio Scevola;nel '66 (6 febbraio e 24 aprile) il Ciro, nel '68 ancora l'Erismena, nel '70 lo Scipione, nel '71 ancora il Ciro, tutte al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] l’insussistenza dell’honestas-sommo bene, della virtù premio a se stessa, propugnata dagli stoici, prendendo in esame proprio quei gesti famosi degli eroi della Roma repubblicana (Attilio Regolo, Quinto Mucio Scevola nulla può valere l’assenza di una ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] degli affetti.
Degli stessi anni è il Muzio Scevola di Ca’ Barbaro a Venezia, per il salone The Albrizzi-Piazzetta Tasso, in Non Solus, I (1974), pp. 1-12; E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 156; U. Ruggeri ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] maggio 1762); Il Muzio Scevola (libr. Lanfranchi Rossi, Padova, teatro Nuovo, giugno 1762); L'uomo femmina (libr. A General History of music, II, New York 1968, pp. 909 ss.; L. Finscher, Studien zur Gesch. des Streichquartetts, I, Kassel 1974, pp. 44 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] s. Barbara a Castelvecchio o nel Sacrificio di Muzio Scevola in collezione privata (Cuppini, 1981, p. 271). La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il suo territorio, IV,1 ...
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