TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] fino al saggio su I clienti di Q. Cervidio Scevola (in Bullettino dell’Istituto di diritto romano, CIII-CIV espose – in contrasto deciso con altri indirizzi di pensiero – non solo l’impiego della divisio tra genus e species in Aristotele e nei Topica ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] storia romana (Lucrezia, Clelia, Muzio Scevola) erano incorniciati da "ornamenti" di 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano 1980, p. 148; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] bottega; tra i tanti, si segnalano il Muzio Scevola di Dresda (Staatliche Kunstsammlungen, Skulpturensammlung) ed Edimburgo di un sarto, Mosca ottenne nel 1549 dalla Tesoreria di Cracovia l’uso perpetuo di un ambiente posto entro le mura della città ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] Lucca, Applausi musicali (1645); Ercole perseguitato (1657); Mutio Scevola (1675; cfr. Biagi Ravenni - Gianturco, 1984-1985 and his opera troupe in Innsbruck and Vienna, in La figura e l’opera di Antonio Cesti nel Seicento europeo, a cura di M.T. ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] musicanti e nella lastra con il Sacrificio di Muzio Scevola. Al M. sono inoltre riferiti i tondi con ed arti in Padova, CCCXCII (1932-33), pp. 199-219 (ed. in Id., L’arte rinascimentale in Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 123-135, 138-139 ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] Vittore Branca, Eugenio Garin, Claudio Leonardi, Scevola Mariotti, Guido Martellotti, Alessandro Perosa. Le ) e delineava i profili dei suoi maestri e «compagni di lavoro».
L’Accademia dei Lincei lo nominò nel 2001 socio nazionale per la classe di ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] : Camillo che sconfigge i Galli e il Maestro di Faleri; piccole scene sulle spalliere raffigurano l'eroismo di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli laterali sono raffigurate le virtù cardinali: Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] l’Indemoniato che si getta ai piedi di Cristo, con l’obbligo di eseguire una statua in gesso per l’Accademia, il Muzio Scevola R. R., in Libero, 1993, n. 2, pp. 8 s.; G. Salvagnini, L’arte funeraria di R. R., ibid., 2001, n. 18, pp. 28-31; Scultori ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] il 18 nov. 1675 intervenne di nuovo con una "Invettiva contro Scevola, in risposta alle lodi precedenti" (f. 196r). In data accolto tra gli arcadi col nome di Ismenio Langiano.
Morì a Roma l'8 luglio 1691, e i suoi funerali si svolsero a S. Lorenzo ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] velut ex umbra in solem quam emendatissimis typis excusa producit», si inferisce che l’opera doveva avere avuto sinora una esistenza riposta (tranne Pio e Scevola, i nomi del paratesto denunciano una origine ciociara), il che spiegherebbe anche ...
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