Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] opera del più grande dei suoi predecessori, Q. Mucio Scevola, essa trova obiettivamente i motivi non, come si è contrapposizione di una scuola serviana a una muciana), bensì per l'affinamento degli strumenti dell'indagine giuridica. Vanno sotto il suo ...
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Propretore romano in Sardegna (104 a. C.); esiliato ad Atene per cattiva amministrazione. La sua infatuazione per la Grecia gli valse lo scherno di Scevolal'augure e di Lucilio. Pare che fosse anche filosofo [...] e oratore ...
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Filologo classico italiano (Pesaro 1920 - Roma 2000). Prof. (dal 1956) nelle univ. di Urbino e (dal 1963) di Roma, socio nazionale dei Lincei (dal 1992). Si è occupato in particolare di letteratura latina [...] Livio Andronico e la traduzione artistica (1952), Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio (1955) e la raccolta di Scritti medievali e della lingua latina (1966), scritto in collab. con L. Castiglioni. È stato direttore della Rivista di filologia e ...
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ROMANELLI, Raffaello
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Fireiize il 13 maggio 1856, ivi morto il 2 aprile 1928. Studiò all'Accademia di belle arti a Firenze sotto Rivalta e compì la [...] sua educazione artistica nello studio del padre. Nel 1880 guadagnò con un Muzio Scevola il pensionato di Roma e ottenne il premio quadriennale dell'Accademia con l'opera L'indemoniato che si getta ai piedi di Cristo. In seguito prese parte, e spesso ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] in quanto e fin dove arte e natura si fondano armonicamente o come l'arte sia diventata natura. Di Tisia fu scolaro, con Gorgia, anche questi due si raggruppano come minori Q. Mucio Scevola il Pontefice (cons. 95), L. Marcio Filippo (cons. 91), C. ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] designano particolari iura in re (il diritto reale di usufrutto e il diritto reale di uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto che ci si presenta nella dottrina ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] tardi, anche d'altri numi ed eroi. A quel coro s'aggiunse poi l'apparizione di Dioniso in persona, o degli altri numi o eroi, per opera dell'eroismo di Scevola, o di Ercole bruciato dalla camicia di Nesso, all'ultimo momento l'attore si sostituiva ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] dei posti del consolato fu dato a P. Mucio Scevola, noto giurista, preoccupato anche lui della situazione politica del , e steso morto da un secondo colpo infertogli da un tale L. Rufo. Con lui soggiacquero trecento dei suoi seguaci; i cadaveri furono ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] dichiarato nelle definizioni classiche, quali quella di Q. Muzio Scevola presso Cicerone (Top. 29: gentiles sunt inter se quest'ultima teoria, perché se pure è vero che l'ordinamento cosiddetto patriarcale sia caratteristico della più remota antichità ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] , 12, 51-54). Questi annali fornirono agli annalisti posteriori il primo materiale per le loro storie. L'uso di queste tavole durò fino all'epoca del pontefice massimo P. Muzio Scevola, il quale ne sospese la redazione e nel 123 a. C. ne fece fare un ...
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