Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà allorché esso fu disperso. Poi (129) capeggiò l'opposizione a Scipione Emiliano. Scrisse varie opere, ma di esse non conosciamo nemmeno i ...
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SCEVOLA, Cervinio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giureconsulto romano, in auge sotto M. Aurelio (del quale sembra essere stato consigliere autorevole) e sotto Commodo, praefectus vigilum nel 176, forse ancora [...] che S. avrebbe tenuto al corrente a uso proprio e degli allievi.
Deriva invece, come di consueto, da quesiti posti nella scuola l'opera intitolata Quaestiones, in 20 libri. Notiamo ancora, fra gli scritti minori, i 4 libri di Regulae.
Bibl.: O. Lenel ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] prime alla guida del paese dal 1977 al 1982 con A. Suárez González e L. Calvo-Sotelo Bustelo e poi dal 1996 al 2004 con J.M. Aznar quando si allontana dagli Aiaci, dalle Virginie, dagli Scevola, e si volge al Romancero e alle cronache medievali ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] Divina Commedia, Milano, Civica raccolta Bertarelli; Muzio Scevola dinanzi a Porsenna, Firenze, Uffizi, Gabinetto dei nella sala dell'Iliade di palazzo Pitti (1822), eseguì, tra l'altro, Aiace Oileo (Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna ...
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Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] , dal 1641, in Sicilia, rielaborando la formazione nordica sotto l'influsso degli originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra Famiglia, Comunale; Flagellazione, Palermo, oratorio del Rosario; Muzio Scevola, Messina, Museo Regionale). ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] 110 mm. e dal novembre con 91 mm.; i mesi più scarsi sono l'agosto con 2 mm. e il luglio con 3 mm. Vi cade talvolta di questo o quel personaggio romano, vuoi il pontefice massimo, Q. Mucio Scevola (Cic. Verr., II, 21, 51; cfr. Pseudoascon. ad Cic., ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di A.W. Gomme-A. Andrewes-K.J. Dover (1945-81) e il Polibio di F.W. Walbank (1957-79); in area latina, l'Arte poetica oraziana di A. Rostagni (1930), il De anima tertullianeo di J.H. Waszink (1947), le lettere ciceroniane ad Attico e ai familiari di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] 1758, Solimano 1760, Demetrio 1761, Muzio Scevola 1762, e Arianna e Teseo 1763). Questi . (più che doppia di quella del regno), quella che ha la più alta densità. L'aumento rispetto al 1921 è stato del 7,5%, dovuto all'elevata natalità (29,5 ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] e T. Quinzio Atta, di cui ci resta un esametro (Non., p. 298 L). Anche di questo tempo è un epigramma di due distici scoperto nel 1883 a Tullio Laurea, liberto di Cicerone, e di Q. Mucio Scevola, figlio dell'augure.
I due maggiori poeti di epigrammi ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] aveva sposato poco dopo Mucia, figlia del consolare L. Mucio Scevola. Anche se P. lo avesse voluto, nessun fu eletto col suo appoggio console per il 59 e promise in ricambio l'approvazione delle due misure che stavano a cuore a P.: difatti nel 59 ...
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