PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] dedicò l’Heptolagos, sive septem sapientes paragonandolo per facondia a Solone, per saggezza a Muzio Scevola e per l’ 1500), a cura di C. Piana, Milano 1989, p. 20; A.L. Trombetti Budriesi, Gli statuti del collegio dei dottori, giudici e avvocati di ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] se sia mai stata musicata ed eseguita), i libretti de IlMuzio Scevola e del Tito e Berenice, e la "rappresentanza eroicomica" in scopre fino a qual segno è capace di divenirla".
Il L. mostra in effetti abilità di corretto versificatore, non privo di ...
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ANZIO (v. vol. VI, p. 396, s.v. Porto d'Anzio)
A. Guidi
(v. vol. VI, p. 396, Le ricerche svolte sul campo e l'esame della documentazione d'archivio ci consentono di ricostruire in modo adeguato le vicende [...] c.d. Villa di Nerone) posta sul tratto di costa compreso tra l'Arco Muto e il faro. Delle sette fasi costruttive identificate, la prima e dedicata a un liberto.
Bibl.: Abitato preromano: M. C. Scevola, Anzio volsca, in RendlstLomb, C, 1966, p. 205 ss ...
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fallire (fallare; condiz. falleria, fallarei)
Il verbo presenta una gamma di significati che sostanzialmente coincide con quella di ‛ fallare ', di cui è del resto un allotropo.
Ricorre nel senso di " [...] fallare il colpo ' di Cv IV V 13, con allusione al tentativo di Muzio Scevola andato a vuoto (è l'unico caso in cui il verbo è usato transitivamente); l'incompletezza di una metamorfosi biologica è espressa in Pg X 129 siete quasi antomata in difetto ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] la pittura in occasione del concorso Balestra con la tela Muzio Scevola che giura davanti al re Porsenna di vendicare la patria (Roma du palais impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, VII (1970), p. 80; U. Hiesinger, Canova and the ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] " Arsace, Lucio Tarquinio e Miceno rispettivamente in Muzio Scevola e in Ciro di A. Ariosti.
Un'analisi di un volume di voce tale da non sfigurare in allestimenti che richiedevano l'impiego anche di due castrati in una stessa opera.
Ignoti sono il ...
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rado (raro)
Antonietta Bufano
1. A commento di Cv II Voi che 'ntendendo 53 (Canzone, io credo che saranno radi / color che tua ragione intendan bene), D. spiega: Io credo... che radi sono, cioè pochi, [...] VIII 117, e passi scarsi, Pg X 13).
Al singolare, l'aggettivo mette in luce propriamente l'eccezionalità di un fatto: una volontà così salda come quella dimostrata da s. Lorenzo o da Muzio Scevola è troppo rada (Pd IV 87), cioè, dice il Landino, " è ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] ,che venne rappresentato ad Amburgo nel 1722 con il titolo Der ehrsüchtige Arsaces.
L'A. collaborò anche alla composizione del primo atto dell'opera Muzio Scevola, scritta dal Rolli espressamente per il teatro dell'Accademia allo scopo di sedare ...
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colpo
Lucia Onder
In senso proprio c. compare in Cv IV IV 12 sono li colpi del martello cagione del coltello. Ma generalmente il termine indica per metonimia la causa per l'effetto, cioè la " ferita [...] Scevola aveva pensato d'infliggere a Porsenna per liberare Roma; in If XXXII 62 il c. di spada con cui Artù ruppe il petto e l , la quale produce i tormenti dell'innamorato: Rime LXVIII 7 'l colpo suo c'ho portato nascoso, / omai si scopre per ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] certa Cignanesia figlia di Rainero di Tomais. Anche se è ignoto l'anno esatto del matrimonio, si può pensare a ragione che esso nunc iuris et arma veretur, / egregius miles ut Scevola noster habetur".
Di sue opere giuridiche nessuna notizia è giunta ...
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