CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto Pietro Micca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando a numerose repliche del lavoro ed alle ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] del sciur Pànera, Massinelli in vacanza (tutti del 1914, per la Musical Films) e il Ballo Excelsior, azione foto-coreografica di L. Manzotti con la musica di R. Marenco. Le due iniziative non riscossero un grosso successo di pubblico, confermando che ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] la C. riuscì ad imporsi all'attenzione della critica e del pubblico italiano nel ballo Sport di R. Marenco e L. Manzotti, contribuendo, insieme al suo partner Vittorio de Vincenti, al grande successo di questo lavoro che tenne cartellone per ben ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] più volte da direttori quali A. Toscanini, P. Mascagni e L. Mancinelli, in vari teatri italiani e stranieri. Il 6 marzo accompagnava la danza dei negretti nel ballo Excelsior del coreografo L. Manzotti (Milano, teatro alla Scala, 11 genn. 1881).
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] nel 1885 a Londra nella rappresentazione del ballo Excelsior di L. Manzotti al Her Majesty's Theater. La sua attività intensa di di New York fino al 1915. Quivi non lasciò più l'insegnamento, dedicandovisi fino alla morte, avvenuta il 25 ag. 1930 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la mancanza, ad eccezione della ricordata silloge di Lettres sur les affaires d'Italie (sulla quale cfr. Manzotti, Il problema italiano nelle corrispondenze di L. C. F. sulla "Presse", 1959), di una raccolta completa o di un indice dei suoi articoli ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] e F. Pratesi. Roma, in particolare, costituì una tappa fondamentale per la carriera del Manzotti. Qui infatti si esibì regolarmente dal 1860 al 1873, fra l'altro protagonista al teatro Apollo in balli quali Carlo il guastatore di G. Rota (stagione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] me ne duole. Non son tempi questi da rimanerci in dubbiezza l'uno verso l'altro", gli scriveva ad es. il Mazzini il 17 nov. di G. Zanardelli dal 1876 al 1878, Milano 1967; F. Manzotti, Alle origini del trasformismo, in Nuova Antologia, 102 (1967), pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom-G. Falzone-L. Lotti-F. Manzotti-C. Giglio-R. Mori-A. C. Jemolo, Crispi e il suo tempo. Atti del XIX Convegno stor. toscano (Lerici, 25 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] cit., pp. 133 ss.).Alla base del nuovo partito resteranno tipici la mancanza di solidi legami di classe e l'appoggio a gruppi clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...