BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio di Firenze di E. Terziani (1883, prima esec.), il ballo Excelsior di Manzotti (1883) e molto probabilmente il Fidelio di Beethoven (1886, nuovo per ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] Rigoletto di Verdi nel 1893-94, dei Maestri cantori di R. Wagner, rappresentata nel 1899 insieme al ballo Rosa d'amore di L. Manzotti, per i quali ebbe come collaboratori dei costumi e delle scene A. Edel e A. Hoenstein.
Tra gli ultimi suoi lavori si ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] il Rossi lo colloca, forse a maggior ragione, nel solco della scuola milanese che va da S. Viganò a L. Manzotti. L'influenza francese è chiaramente determinante nella formazione del C.; tuttavia bisogna riconoscere che il C. ereditò direttamente dal ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] -pirata" Cecchetti è accusato di opporre "ciurmerie coreografiche" - un "pot-pourri dell'Excelsior" - ai balli autorizzati da L. Manzotti e dalla Società italiana degli autori (ossia la versione di G. Saracco al Livadija, con C. Brianza protagonista ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto Pietro Micca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando a numerose repliche del lavoro ed alle ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] del sciur Pànera, Massinelli in vacanza (tutti del 1914, per la Musical Films) e il Ballo Excelsior, azione foto-coreografica di L. Manzotti con la musica di R. Marenco. Le due iniziative non riscossero un grosso successo di pubblico, confermando che ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] la C. riuscì ad imporsi all'attenzione della critica e del pubblico italiano nel ballo Sport di R. Marenco e L. Manzotti, contribuendo, insieme al suo partner Vittorio de Vincenti, al grande successo di questo lavoro che tenne cartellone per ben ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] più volte da direttori quali A. Toscanini, P. Mascagni e L. Mancinelli, in vari teatri italiani e stranieri. Il 6 marzo accompagnava la danza dei negretti nel ballo Excelsior del coreografo L. Manzotti (Milano, teatro alla Scala, 11 genn. 1881).
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] come già nel 1911 era stata notata da M. Fokine, che l’aveva prescelta per danzare in Cleopatra e Sheherazade. Sempre alla Scala, nel ballo grande» italiano, nelle riproduzioni di balli di L. Manzotti curate da Biancifiori (Pietro Micca, musica di G. ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] nel 1885 a Londra nella rappresentazione del ballo Excelsior di L. Manzotti al Her Majesty's Theater. La sua attività intensa di di New York fino al 1915. Quivi non lasciò più l'insegnamento, dedicandovisi fino alla morte, avvenuta il 25 ag. 1930 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...