L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] -19.
F. Betti - G. Curzi - D.B. Whitehouse, s.v. Farfa, Abbazia di, in EAM, VI, 1995, pp. 83-95.
M.L. Mancinelli, Nuove acquisizioni sulla viabilità della Sabina tiberina in età tardoantica e medievale, in Z. Mari - M.T. Petrara - M. Sperandio (edd ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] a cura di E. Debenedetti, Roma 1996, pp. 48-50; Corpus delle feste a Roma. Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 39, 430; L. Mancinelli, Palazzo Fiano in via del Corso, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , pp. 377, 552; C. Berna, N. G., architetto del secondo Settecento romano, in Arte cristiana, LXXXV (1997), 782, pp. 357-368; L. Mancinelli, Palazzo Fiano…, in Studi sul Settecento romano, n. 14, Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] Figaro nel Barbiere di Siviglia diretto, nell'occasione, da L. Mancinelli (De Giorgio, 1926, p. 60). Nonostante questo una recente mostra (1985) - il cui catalogo, oltre che l'esame di materiali inediti e ricordi del nipote, costituisce la fonte ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] e tra il 1760 e il 1762 frequentò la scuola di nudo presso l'Accademia di S. Luca, prendendo parte a due concorsi nell'aprile del nel 1764 su incarico della famiglia Narni Mancinellil'arredo pittorico completo, segnalato dalla letteratura periegetica ...
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Pittore (Napoli 1813 - Palazzolo Castrocielo, Caserta, 1875). Allievo a Napoli di C. Angelini, fu poi a Roma, dove subì l'influsso di P. Cornelius e di F. Overbeck. Dal 1853 insegnò all'Istituto di belle [...] arti di Napoli. Coltivò specialmente la pittura religiosa (molti quadri in chiese di Napoli). Dipinse anche ritratti, migliori delle composizioni accademiche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] di Santa Maria di Castello in Genova, in Atti del VI Convegno Internazionale della ceramica, Albisola 1973, pp. 155-74.
L. Beaumont Maillet, Le Grand Couvent des Cordeliers de Paris. Étude historique et archéologique du XIII siècle à nos jours, Paris ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] pp. 89 s.; G. Russo, La Camera di commercio di Napoli dal 1808 al 1978, Napoli 1985, p. 288; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 510, 516; M.A. Fusco, ibid., p. 896; Palermo. Esposizione nazionale 1891-1892, Palermo 1991, pp. 489 ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] pittori, tra i quali F. P. Michetti. Allievo di G. Mancinelli, soggiornò poi a Roma, prima di stabilirsi definitivamente a Napoli. Il Bassi, Belgio, Inghilterra e Francia. M. ammirò J.-L.-E. Meissonnier, J.-L. Gérôme, E. Delacroix e M. Fortuny; nella ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] della provincia e antica diocesi di Como, 1970-1973, 152-155, pp. 547-594; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n.s., 4, 1971, 15-16, pp. 13-55; A. Peroni, Il Crocifisso della ...
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