CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] del Barbanera in opuscolo o a libretto, di pp. 64 circa: l'almanacco che ebbe in seguito tanta fortuna e che si stampa tuttora ;Ibid., ms. M. 114: Onomastico, alla lettera C; A. Mancinelli, La stampa nell'Umbria e la R. Tipografia di F. Campitelli, ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] infatti, si presentò al concorso, vinto da G. Mancinelli, dopo essere passato nel 1844 all'incarico di "professore 520, 3764 s., 3986 s., 3990, 4181, 4184, 4827; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1953, pp. 85, 96 ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] generale, 95 (Mandatorie), carte non numerate; Cronica di Pisa, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV,Mediolani 1729, col. d'Italia, IC, pp. 105, 118, 123, 253; C. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] titolare C. Angelini e che venne poi assegnata a Giuseppe Mancinelli. Morì a Napoli nel 1877.
Ernesto, scultore, figlio di I, pp. 53, 64, 175, 178; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napolèonienne, cit., pp. 401, 420, 458 n., 466; S. Correnti, ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] Costanzi, Fermo. Antiquarium, Pinacoteca civica, Bologna 1990, pp. 199 s.; F. Mancinelli, I dipinti della Pinacoteca dall'XI al XV secolo, in Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione…, Milano 1992, p. 158; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] presi tra Pachel e la famiglia Cavagni si può dedurre che l’intero edificio affittato a lui e al suo socio fosse adibito ad Herennium con il commento di Francesco Maturanzio, Antonio Mancinelli e Mario Fabio Vittorino): sarebbero dunque postume. Nell ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] con grande umiltà" (Pappalardo, 1886, p. 192).
L'esordio vero e proprio si ebbe solo nel 1855, L'amor sacro e l'amor profano, da Tiziano, e nel '75, in collaborazione con T. Aloysio Iuvara , incise il S. Carlo Borromeo, dal dipinto di G. Mancinelli ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] G. Damiani Almeyda e in collaborazione con Enea, Mancinelli e Padovani e il politeama Garibaldi con Cavallaro, Di Giovanni, nato a Palermo il 1° apr. 1882 dalla prima moglie del L. Rosalia Cutrera, si trasferì a Milano dove ricoprì fino al 1948, ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] ag. 1510). Prima in ordine di tempo, in continuità con l'operato del padre, e più duratura e produttiva fu la collaborazione d'amore, s.d.), opere grammaticali (numerose di A. Mancinelli), poesia (P. Sassi, Disperata, 1503; S. Aquilano, Opere ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] socio corrispondente della R. Accademia e a professore onorario presso l'istituto di belle arti di Napoli.
Rientrato nella città partenopea, di disegno presso l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si ...
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