FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Camaleonte il culmine della sua arte. Il repertorio si andava ampliando e arricchendo con L'ape, Gran via, L'arrivo del professor Sambajon. Nel 1894 l'impresario L.L. Paradossi gli organizzò la prima tournée in Spagna, dove non ebbe molta fortuna, né ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] paesaggio dello Smargiassi e quella di nudo retta dal Mancinelli: ma la sua formazione si basò soprattutto sugli Fracassini, riaffiorano i pur mediati influssi del realismo di Courbet, e l'artista riesce ad esprimere, al di là dell'aneddotica di tante ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] sotto la guida di G. Smargiassi e di G. Mancinelli. Nel 1863 ne venne espulso per indisciplina. Da allora ;M. Pittaluga-E. Piceni, D. (catal.), Milano 1963; P. Ricci-E. Piceni-L. Autiello, G. D. e la "scuola di Resina" (catal.), Napoli 1963; E. ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] nella cattedra di G. Mancinelli (Lorenzetti, p. 129); e il 31 dic. 1885 avrebbe ottenuto l'incarico di "professore di . 113, n. 299, fig. 42; F. Netti, Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 140, 152, 289; G.A. Galante, Guida sacra ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] ambiente familiare, all'Accademia napoletana: allievo di G. Mancinelli dapprima e poi di V. Marinelli, il quale 19, 20; V. Torelli, Visite di studi di artisti nostri, G. C, in L'Omnibus pittoresco, III(1840), pp. 287 s.; E. Rocco, Un quadro di G. ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] il tenore Fernando De Lucia e la direzione di Luigi Mancinelli, nella stagione 1893-94 si esibì nelle opere predilette di studi verdiani, III (1982), 9 (Rigoletto), p. 1631; R. Celletti, L’arte vocale, in Il teatro di San Carlo, I, Napoli 1987, p. ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] le sue opere si ricordano: La cacciatrice brillante (G. Mancinelli), intermezzo (Roma, teatro di Tordinona, febbraio 1772); Przyjazd Don Giovanni di W. A. Mozart (1788). Non si conosce l'autore del libretto, che però è di comune stesura ("se non ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Partridge, Michelangelo: la volta della Cappella Sistina, Torino 1996 (ed. orig. New York 1996)
L. Partridge, F. Mancinelli, G. Colalucci, Michelangelo, the Last Judgment. A glorious Restoration, con fotografie di T. Okamura, New York 1997
Giovinezza ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Melchiorre Sessa il vecchio, 1593). Curata dal D. è l'edizione della Cronica breue de i fatti illustri de' re e bibliografia
Archivio di Stato - Sezione di Fano, Notarile, Paolo Mancinelli, v. Z, c. 201; Archivio Storico Diocesano Fano, Examinatorum ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] e severo alle Vittorie della tomba di Napoleone agl'Invalidi; D. Foyatier, L.-M. Petitot, S.-L.-N. Jaley, P. C. Simart, A.-A. Dumont, J.-J. di lui i suoi allievi Camillo Guerra e Giuseppe Mancinelli, ma quest'ultimo già rivolto in alcune sue opere ...
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