DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] dic. 1914 - relatore Paolo Savj Lopez - con una tesi sul verso libero in Francia e in Italia.
A tale data, il D. aveva già alle traccia di bellicismo patriottico ma solo l'incubo di un'"lieure affreuse de bataille", e la scrittura diventa ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] . Caduta la Repubblica, il G. diresse l'adunanza che celebrò la liberazione di Roma e nel 1814, al termine ; G.F. Rambelli, in Biografiadegli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, VI, Venezia 1838, pp. 126-128; Lettere di vari illustri italiani ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] dall'impiego della milizia", cosicché l'ozio, "in cui già da lungo tempo vive la maggior parte de' nobili, siccome per lo del C., che era quello di proporre una più libera interpretazione dei dettami di Aristotele, una più duttile comprensione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] liberati e una più equa distribuzione delle ricchezze. Nel dicembre successivo il L. iniziò a pubblicare a Mantova L nel contempo pubblicò una lettera polemica nei riguardi di Fr.-R. de Chateaubriand, reo di aver sprezzato, nel suo DiBuonaparte e dei ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] pontificia, e provocò l'allontanamento del C. dal servizio del cardinale Sforza. Ormai libero, il poeta dovette grece latine e vulgari per diversi auctori moderni nella morte del'ardente Seraphino Aquilano, Bologna 1504; altra fonte dell'epoca è ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] frate domenicano Pietro da Verona, che liberòl'Italia dall'eresia dei manichei. L'eloquenza appare così al F. capace scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, S.III-4 (il nome del F. è in caratteri ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] aperta alla libera consultazione dal suo proprietario, della quale l'E. stesso redasse il catalogo.
L'E. Grimaldi, in Misc. W. Maturi, Torino 1966, pp. 64-75; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971 ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] comprensibile cautela, faceva trapelare il suo amore per l'Italia libera e unita: così nel resoconto Dei lavori Minghetti, S. Salomone-Marino, Q. Sella, E. Tazzoli, E. De Tipaldo, C. Tenca. Molte sue pubblicazioni toccano temi di storia bassanese: ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo Ad Angelum Delcium et Laurentium Collinium ut inchoatum «De machina aerostatica» carmen absolvant et in lucem edant, s.l. né a. (ma 1784); G. Capponi ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza pena trasformare vari articoli scritti dal L. in questi anni, uno in particolare, dedicato a difendere l'operato deL'on. Prinetti ministro degli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...