Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] ), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime raccolte in favore da ricordare Le bon plaisir (1902), Les rencontres de M. Bréot (1904), La pécheresse (1920). libri di prosa (Esquisses vénitiennes, 1906; L'altana ou la vie vénitienne, 1928). ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus carrariensibus et gestis eorum liber, composto probabilmente attorno al 1397. ...
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Scrittore nederlandese (Batavia 1874 - Amsterdam 1946). Costretto a interrompere gli studî, s'interessò al teatro, frequentò gli ambienti letterarî e compì diversi viaggi, soggiornando a lungo in Italia [...] dramma olandese", 1935; De rijke man "L'uomo ricco", 1936; De grauwe vogels "Gli uccelli grigi", 1937), tutte ambientate nella realtà olandese dell'Ottocento dominata dalla tensione filosofico-religiosa tra determinismo e libero arbitrio, nelle quali ...
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(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] , andata sposa in anno non precisabile a Simone de’ Bardi e morta l’8 giugno 1290.
Le vicende idealizzate dell’amore è anche simbolo della Teologia. Quando l’uomo traviato ha riconquistato il suo libero arbitrio e quindi la sua felicità terrena ...
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Poeta nederlandese (L'Aia 1894 - ivi 1953). Dopo la raccolta d'impronta simbolista e decadente De wandelaar ("Il passeggiatore", 1916), si volse con Vormen ("Forme", 1924) a uno stile più libero e vario, [...] e ai temi esistenziali e filosofici che torneranno nella prosa di De pen op papier ("La penna sulla carta", 1926). In Nieuwe il poema Awater, che insieme con il successivo Het uur U ("L'ora U", 1937) è tra i più rappresentativi della poesia di N ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] francese. Tra le sue raccolte di poesie: Jazz-Band (1922); La proie pour l'ombre (1935); Couleur d'absence (1936); Le voleur de feu (1950); Filles del'onde (1954); Archipels de la sève (1960); Le versant noir (1967); Phosphores chanteurs (1970 ...
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Poeta francese (Tournay, Alti Pirenei, 1868 - Hasparren 1938). Dopo una breve adesione al simbolismo, si liberò da ogni tradizione arcadica o scolastica, e interpretò liricamente la vita della natura, [...] nei primi libri (Del'angelus del'aube à l'angelus du soir, 1898; Le deuil des primevères, 1901; Le triomphe de la vie, 1902; opere posteriori al suo ritorno al cattolicesimo (1905), sotto l'influenza di Claudel. Scrisse anche in prosa, racconti e ...
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Scrittore malgascio di lingua francese e malgascia (Antananarivo 1903 - ivi 1937). Dopo le prime raccolte di poesie in metri convenzionali (La coupe de cendres, 1924; Sylves, 1927; Volumes, 1928), adattò [...] al verso libero francese le forme della poesia malgascia (Presque songes, 1934; Traduit de la nuit, 1935; Chants pour Abéone, 1936). Scrisse in malgascio novelle e saggi sulla civiltà e la letteratura dei Merina, alla cui tradizione si ispira l'opera ...
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Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1971). Linguista di formazione, ha pubblicato i libri Questo è il punto. Istruzioni per l’uso della punteggiatura (2012) e Di calcio non si parla (2014). Editor [...] al regista C. Caligari e a G. Meacci ha scritto il film Non essere cattivo. Con Meacci ha scritto il biopic Fabrizio De André – Principe libero (2018) e, insieme anche a D. Ghezzi, il libro Lui, io, noi dello stesso anno. Del 2021 è il suo primo ...
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Umanista (Zurigo 1388 circa - Lucerna 1458 circa), cantore del capitolo di Zurigo. Scrisse tra l'altro, all'epoca del Concilio di Basilea, il De libertate ecclesiastica, il Dialogus de nobilitate et rusticitate [...] e il De credulitate daemonibus adhibenda, opere di polemica politico-religiosa nelle quali già si rivela il libero spirito critico del Rinascimento umanistico. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...