Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] un nuovo ordine politico.
Approfondimento di Stefano De Luca
Entrata nella cultura occidentale con lo Kant) partono dall'ipotesi che gli uomini siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l'origine dello Stato in un accordo volontario (il ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] Arcana coelestia, I-V, 1747-58, VI-IX, 1796; De coelo et inferno ..., 1758, ecc.) e fu fissato definitivamente libera di scegliere tra il bene e il male; l'incarnazione di Cristo ha avuto come fine quello di glorificare l'umanità e salvare il libero ...
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sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] il trattato Περὶ ὕψους (lat. De sublimitate) noto come Anonimo del sublime mostrare per quali vie si possa innalzare l’animo al senso del s., finisce a un piacere estetico disinteressato, al libero gioco tra intelletto e immaginazione, evidenzia ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] . ▭ Svolgendo motivi caratteristici della tradizione neoplatonica (soprattutto sotto l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche di Giovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liberde causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] e dalla politica.
Vita
Addottoratosi nel 1679, esercitò l'avvocatura e insegnò come libero docente all'università. Costretto a esulare (18 marzo confronti dei cittadini di uno stato. Altre opere: De iure principis circa adiaphora (1695) e Das Recht ...
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Sgalambro, Manlio. – Filosofo, paroliere e cantautore italiano (Lentini 1924 - Catania 2014). Intellettuale tra i più eversivi e indipendenti del panorama culturale italiano, fuori dei quadri accademici [...] e libero dai condizionamenti del pensiero dominante ha esordito tardivamente età: una lezione di metafisica (1999); De mundo pessimo (2004); Crepuscolo e notte (tra gli altri: L'ombrello e la macchina da cucire, 1995; L'imboscata, 1996, contenente il ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] . Della sua attività filosofica sono da ricordare il De fato et libero arbitrio (1526) e la traduzione del commento di dalle università di Alcalá e di Salamanca e non più pubblicata; anche l'Apologia (1550) di S. fu condannata in Spagna; Las Casas, ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] C. Schnaase), della letteratura (F. De Sanctis) e nella storia politica (R storica stava lo spirito, ma libero, sciolto da vincoli schematici diretta esperienza della rivoluzione francese, preferì considerare l'uomo più come creatura che come creatore ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] a società di libero pensiero denominate in Inghilterra secular societies, in cui il secularism - l'indipendenza dei diritti del , sia l'idea che la religione svolga la funzione fondamentale di tessuto connettivo della società. In De la division ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] s. ''umanistica'', facendo appello all'agire sociale libero, ora razionale, ora critico, ora radicale, A. Tiryakian, New York 1970; R. Boudon, La crise de la sociologie, Parigi 1971; L.A. Coser, Masters of sociological thought. Ideas in historical and ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...