FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] indosso e, durante il sonno, appesi al letto. Così s. Ambrogio (De obitu Theodosii, 41-49; PL, XVI, coll. 1462-1466) - che del legno della Croce, lasciandolo libero di decidere se collocare anche queste ultime sotto l'altare o se tenerle piuttosto a ...
Leggi Tutto
ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] dei re croati. Dal 1105 fu libero Comune sotto la protezione dei re ungaro i resti della chiesetta di S. Maria de Pusterla o Stomoriça: era un edificio a e quadrifore; sulla torre è scolpita l'iscrizione dedicatoria del re ungaro-croato Colomanno ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] segno di un decadentismo poi consacrato dal Convito di De Bosis, predicavano un estetismo totale e la pregnanza assoluta l'involucro del noúmeno. L'arte ritrovava il suo fine nell'additare una superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse ...
Leggi Tutto
CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] e Arianna in palazzo Calzolari (già Fibbia) a Bologna. Libero di dar corso alla sua vena di frescante, trova Descriz. dellepitture che ornano le case de'cittadini di Bologna, pp. 11, 15, 24 bis, 29, 33, 54, 108; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] belle arti di Napoli. Nel 1887-88 divenne libero docente di scultura, nel 1895 aggiunto al professore (1983), 4, pp. 1077-1137; M. S. De Marinis, Il tempo, la vita e l'arte di A. D., L'Aquila-Roma 1984; Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] palazzo di giustizia eseguì la statua del Card. G. B. De Luca (1909), che sembra "una scultura barocca rivissuta in chiave psicologico e per il modo libero di trattare i piani, il cui articolarsi modula l'incidenza luministica.
Collegamenti con ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, in un convento, il che gli causò noie dalle quali lo liberò lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati ...
Leggi Tutto
CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] , lo spazio libero della piazza. Nella ricostruzione seguita all'incendio del 1355 l'estensione della città 1965; Histoire du Languedoc, a cura di P. Wolff (Univers de la France. Collection d'histoire régionale, 1), Toulouse 1967; Carcassonne et ...
Leggi Tutto
ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] Dalla fine del sec. 13° Rodrigo Jiménez de Rada (De rebus Hispaniae) divulgò l'etimo Extrema Dorii, cioè regione a S ridotta, con numerose chiese, piccole piazze e uno spazio libero di maggiori dimensioni che si trasformò in seguito in piazza ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] è padrone dell'intera composizione, lasciato libero com'è dalle figure e dalle 'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, study for the Madonna delle Arpie, ibid., pp. 367 s.; L. Becherucci, A. del Sarto, Milano 1955; H. Wagner, A ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...