CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] territorio di Zavia, alla cui bonifica dedicò il proprio tempo libero, oltre ad investirvi i propri capitali. Qui poi si . 1958; A. Aquarone, L'organizzaz. dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 161, 228; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] suoi Stati per i loro traffici. L'imperatore, tuttavia, acconsentì a far fu ben presto lasciato libero.
Dopo aver inutilmente offerto il 14 maggio 1547.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Secretaria de Estado, legajos 1.194 n. 87; 1.318 ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] egli agì da principe italiano ‘libero’, non riconoscendo alcuna sudditanza feudale con l’Impero. I Valois, d’ , 152-154, 205; E. Ghidoni, La Mirandola e Giulio II: «Vari judicij de ciò si può fare», in Quaderni della Bassa Modenese, LX (2011), pp. 81 ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] . Beneventani, ibid., passim; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, III, Napoli 1854, n. 369 p. 453; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 383 s.; A. Chroust, Untersuchungen über die langobardischen Königs - und Hergzogs ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] beni dei Genovesi nel Napoletano, diritto che veniva percepito da don Pedro de Urrea e che la figlia ed erede si accingeva a mettere al'asta Genova, essi dovevano inoltre porre l'accento sul fatto che la città si era liberata da sola e, pur aderendo ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] con letterati e segretari, italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, calmo di Regno di Napoli, non essendo i napoletani di regno o stato libero, i romani sì». Segue la Tavola dei nomi dei destinatari e ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] gli anni Venti e Trenta avviò la collaborazione con le terze pagine de La Nazione e del Corriere della sera, che proseguì fino al l'attività di conferenziere, ma non ebbe incarichi ufficiali nella Repubblica sociale italiana (RSI). Dopo la liberazione ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] il B. dei feudi di Frascarolo, Tor de' Beretti e Cascina dei Bossi (2 dicembre). castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del B. assume maggior rilievo nel a suo giudizio, "mentre Cicho restava libero, non s'avrebbe mai pace nel ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] L'audacia e l'inaspettata fermezza del gastaldo Adelferio costrinsero il marchese Guido a reagire assediando Avellino; occupata la città, liberò Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Neapoli 1873, p. 339 e passim; K. Voigt, ...
Leggi Tutto
LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] trasferitosi a Torino (31 marzo 1909), come libero docente iniziò l'insegnamento universitario.
Il L. fu, quindi, fin da subito un " , f. Francesco Lemmi, 41 lettere (1925-38); Fondo G. De Sanctis, f. Francesco Lemmi, 1 lettera (1915).
Necr.: R. ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...