Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] , intorno al 1360, nel De ratione punctandi (una Ars punctandi esclamativo e interrogativo per il discorso indiretto libero):
(2) Campana di legno diceva che ’è di patto non è d’inganno»; che l’anima lui non doveva darla ai porci! e Piedipapera ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] alcuni di questi nomi (come per i nomi di massa concreti) l’uso del plurale e dell’articolo uno è possibile, ma soltanto ), -tà (umile, umiltà; libero, libertà); -itudine (grato, gratitudine Berlin - New York, Mouton de Gruyter.
Serianni, Luca (1988), ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] considerate pedanti. Era apprezzato anche lo stile, libero dagli influssi francesi allora tanto comuni fra gli de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, pp. 391-393; E. De Guilhermy, Ménologe de la Compagnie de Jésus, I, Paris 1893, p. 239; L ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] come bene primo l’onorare la virtù chi abbia avuto la fortuna sempre dalla sua parte» o «Deve stimarsi libero chi non è schiavo veda, per es., tra i tanti di diversissima natura, Fabrizio De Andrè: «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] e), alla sinchisi (mescolamento delle parole in ordine libero), alla tmesi (che riguarda una sola espressione composta negli storici, quibus de rebus «riguardo alle quali cose». Il tardo medioevo contempla l’anastrofe nella riflessione linguistica ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] l’inglese, la struttura fonologica delle parole è caratterizzata da un accento che può occupare diverse posizioni (si parla allora di accento libero 1974), Manuel de phonétique générale. Introduction a l’analyse scientifique del’expression du langage ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli uomini chi dettò in versi precetti morali e politici (Bonvesin de la Riva, l’autore del Facetus, Orfino di Lodi), chi compose satire ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] . L’instaurazione del rapporto di missione diplomatica non è obbligatoria, ma oggetto di libera scelta volontà dello Stato d’invio, mediante lettera di richiamo (lettre de rappel), o dello Stato accreditatario, mediante consegna dei passaporti. In ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la vena scolastica non priva di sapore; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] il g. di tipo flessivo cede a una costruzione analitica con de o ex. È difficile stabilire quali fossero nella preistoria le funzioni certo che nella fase indoeuropea unitaria l’uso del g. con i nomi coesisteva con quello libero e con quello con i ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...