DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] relazione cominciò in quell'autunno 1756.
L'ascesa culturale e mondana della D. inizia vincolo coniugale perché mancante del suo libero consenso. Sempre nel 1772 fu fu eletto procuratore di S. Marco de citra, carica che, tradizionalmente, equivaleva ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] in Borgogna anziché, correttamente, a Prato. L'eventualità di una "libera rielaborazione" della biografia del D. da parte vizio spegnere e torre via la natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati. Questa natura non si può torre mai; chè se si ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] di contra poi sovra il libero arbitrio cristiano, et in ultimo trattasi de la tripartita felicità filosofica, uscì a Piacenza nel 1575 (F. Conti - G.A. de' Ferrari) con dedica del L. al cardinale Paolo Burali, vescovo di Piacenza. Le istanze ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] sulla questione del libero arbitrio e del determinismo: De miseria humane vite. De Christi conceptu e De fato. Dal a Muggia in Istria come insegnante e ricusò nell'autunno del 106 l'invito di Pier Paolo Vergerio di andare a servire nella Curia di ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] dic. 1914 - relatore Paolo Savj Lopez - con una tesi sul verso libero in Francia e in Italia.
A tale data, il D. aveva già alle traccia di bellicismo patriottico ma solo l'incubo di un'"lieure affreuse de bataille", e la scrittura diventa ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] . Caduta la Repubblica, il G. diresse l'adunanza che celebrò la liberazione di Roma e nel 1814, al termine ; G.F. Rambelli, in Biografiadegli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, VI, Venezia 1838, pp. 126-128; Lettere di vari illustri italiani ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] dall'impiego della milizia", cosicché l'ozio, "in cui già da lungo tempo vive la maggior parte de' nobili, siccome per lo del C., che era quello di proporre una più libera interpretazione dei dettami di Aristotele, una più duttile comprensione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] liberati e una più equa distribuzione delle ricchezze. Nel dicembre successivo il L. iniziò a pubblicare a Mantova L nel contempo pubblicò una lettera polemica nei riguardi di Fr.-R. de Chateaubriand, reo di aver sprezzato, nel suo DiBuonaparte e dei ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] pontificia, e provocò l'allontanamento del C. dal servizio del cardinale Sforza. Ormai libero, il poeta dovette grece latine e vulgari per diversi auctori moderni nella morte del'ardente Seraphino Aquilano, Bologna 1504; altra fonte dell'epoca è ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] frate domenicano Pietro da Verona, che liberòl'Italia dall'eresia dei manichei. L'eloquenza appare così al F. capace scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, S.III-4 (il nome del F. è in caratteri ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...