Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Gilbert, 1668; Pasquino di G. Mari, 1903; e Le fils del'Arétin di H. de Bornier, 1895). In un posto a parte stanno, fra i migliori suo abbandonarsi al fascino della fantasia, il suo realismo libero e spontaneo, anche se mescolato con le lotte del ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] tutti i generi, il Cesi matura l'idea di una associazione che liberi gli specialisti da ogni preoccupazione ( .), vol. I, p. 94.
A p. LVI: F. Redi, Opere, Milano, Soc. tip. de' classici italiani, 1809-1811 (9 voll.), vol. VII, pp. 141-2.
A pp. LVII e ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] è essenzialmente una questione di partecipazione: essere liberi vuol dire partecipare al governo della città, precedenti; le biografìe; le genealogie e i libri sulla famiglia de' Medici; l'orazione, politica o laudativa o funeraria; il trattato e il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di Teofrasto, rispettivamente, l'Historia nel 1451 e il De causis nel 1453-1454.
Per Regiomontano fu certamente aiutato in maniera notevolissima dal libero accesso alla biblioteca del suo protettore che, ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] dell'opera, a quel che di trecentescamente e toscanamente libero offendeva l'aristocratico decoro della società del Cinquecento (non, o non di cronaca nera, che ha il titolo un po' stornante di De la miseria umana. Ma per tornare al Da Porto, non sono ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] gli pareva pieno d'una santa semplicità, e gli diceva liberamente non esser mai stata la mente del padre Ignazio che di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot del'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, quella a Francesco Castrino del 23 ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e le vergini più tenere, - e gemina ne l'anima si stampino - l'imagine di Libero e di Venere.» Ma il poeta avverte, per sua vicino a l'acque ... - Ed uscì de le braccia - de la moglie ritorta - il padrigno del'uve olmo frondoso ... - L'elee negra ed ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Qui ose se soulever chez nous contre l'autorité de Romagnosi ?» scriveva l'esule Mazzini a Charles Didier nel nesso con il suo scetticismo gnoseologico), ma giudicare con spirito libero il mondo. Anche nella sua quasi trilustre attività parlamentare, ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , i Dits des philosophes, il Livre dou gouvernement des rois, in concorrenza con l'Eneide, il Catilinaria, il Liberde dictis philosophorum, il De regimine principum. La rassomiglianza dei due volgari permetteva a . traduttori indolenti di ripetere ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] noto – e basti la lettera del 24 maggio 1832 al De Sinner –, reagisse vivacemente a chi pretendeva di ricondurre e ridurre sembrano, piuttosto, puntualmente eternare l’attimo dell’annientamento come senso di liberazione dal timore, dall’affanno, ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...