PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] solitudine dopo l’arresto del figlio Silvio.
Francesco I firmò la grazia il 26 luglio 1830; libero dal 1917; R. Barbiera, S. P., Milano 1926; Saluzzo e S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984; A. Jacomuzzi, ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] descritto il modo con cui il malavventurato Cola Iacovo Aggrancato riesce a liberarsi, dopo aver molto pazientato, d'un compare che gli fa grandi testo dialettale del Cunto de li Cunti.
B. Croce preferì affrontare l'impresa della traduzione del ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] principe ideale. Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve, in prosa, che 1941), pp. 271-275.
I carmi accolti nel Poematum et prosarum liber sono stati editi da M. Natale, A. B. detto il ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] del sud.
Nel decennio successivo alla Liberazione, l'ultimo della vita dell'A., la G. Piovene, Incontri d'amore, in Il Corriere della sera, 1 genn. 1942; G. De Robertis, Scrittori del 900, Firenze 1946, pp. 289-99; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] anche Boccaccio e il Lazarillo de Tormes. Favorito dal tempo libero a disposizione, avviò qualche » tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guido da Verona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di G. Oliva, Milano 2009, pp. 349-360; R. Martinoni, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] più libero del trattato: non esige conclusioni dimostrative, consente digressioni, ammette l’introduzione tre è ogni cosa, e ’l tre è per tutte le bande? e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina de i Pittagorici, che dicono che tutte ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a 72, II, pp. CLXXV-CLXXXI; F. Banfi, R. M. in Ungheria, in L'Europa orientale, n.s., XVII (1937), pp. 462-488; A. Campana, Per ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] laurea tornò a Verona, dedicandosi a quella vita di libero studioso e di artista, che gli fu sempre dolorosa 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica italiana dell' ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] genericità di questa denominazione ha dato libero sfogo a diverse 'identificazioni' apud Zei[zemurum] Walthero cantori de Vogelweide pro pellicio .v. sol dovuto fare la vita del cantore vagante. Anche se l'ipotesi di Hucker che W. sia stato un messo ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] un bisogno irrazionalistico di ritorno igienico ad un mondo libero e primitivo, che prevaleva di gran lunga sulla pietà divenne redattore, regolarmente stipendiato, deL'Eco del Piave; cominciò a collaborare a La Tribuna; ebbe l'incarico, a Milano, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...