Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] il pensiero fisiocratico del «si lasci passare e fare liberamente», seguito poi dall’indirizzo di pensiero di Smith, dal del mutare della situazione del momento. «Col cambiare de’ bisogni l’opera dell’uomo, le istituzioni da lui fondate debbono ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fine del 1871 e i primi mesi del 1872 scrisse la memoria De exceptionibus in iure romano (Torino 1873) per il premio Dionisio bandito e Pareto. Da un programma del corso libero di scienza sociale per l'anno accademico 1888-1889 risulta che iniziava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] attività libera, bensì vincolata ai valori che, nel momento storico, la società esprime: l’interprete infatti suo, due famose ‘lettere aperte’ del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol., ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] della vita sociale il B. poneva l'ateneo, centro della libera cultura, "interprete della ragione che si sempre elogiative e basate sui pochi fatti noti, ricordiamo: N. Cortese, Francesco De Sanctis e G. B., in Riv. critica di problemi etico-sociali e ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] , attività che protrasse fino al 1932. Libero docente di filosofia del diritto nel 1927, questo momento cruciale dell'indagine l'alto magistero del Rosmini e l'incidenza dei filosofi francesi della "Philosophie del'esprit", Lavelle e Le Senne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] a che fare col libero arbitrio» (p. 408; Sociologia criminale, 1892, p. 470).
Dopo l'esperienza parigina, che lo . Università di Roma 1879-1929, Torino 1929 (in partic.: E. De Nicola, Le due scuole penali (dissensi teorici e consensi pratici), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero docente, nel 1933 vince il concorso a cattedra e viene le tendenze razziste e belliciste del fascismo e rompe con l’ambiente de «Il frontespizio», rivista letteraria diretta tra gli altri da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] sul Carcere preventivo, domandando l’anno dopo la libera docenza. Lucchini ottenne poi l’insegnamento di diritto penale parola semplice ricorreva ben sessanta volte nel solo 1° capitolo de I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale (1881) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] sono trascurati a torto dai cultori del diritto della Chiesa: «De quibus omnibus tam in C. quam in ff. speciales tractatus singolo punto, ma capace talvolta di perdere di vista l’insieme, e libero quindi di sostenere una cosa diversa nel commento a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] perfezionamento all’Università di Berlino e l’ottenimento, nel 1899, della libera docenza. Nel gennaio del 1900 Barassi , p. XV). Nel 1957 pubblicò la seconda edizione, in tre volumi, de Il diritto del lavoro (prima ed., in 2 voll., 1935-1936).
Dall ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...