. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] al momento più favorevole per lui: così nasceva libero e cittadino il figlio, qualunque fosse, la iam nato habetur quotiens de commodis eius agitur, pensioni di guerra e sugli orfani di guerra. L'ordinamento della filiazione illegittima è stato in più ...
Leggi Tutto
. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] formula che definisca l'aggressione. Il Consiglio di Sicurezza resta pertanto libero di determinare l'a., senza essere reciproca assistenza fra gli Stati americani, firmato a Rio de Janeiro il 2 settembre 1947, a conclusione della conferenza ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] dalla tendenza di accentuare al massimo possibile l'azione del libero arbitrio in tutte le operazioni umane e Bembo e due del S., Torino 1875.
Bibl.: A. Fiordibello (lat. Florebellus), De vita I. S., con le note di V. A. Costanzi, premesso al vol. ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] manomesso da uno dei condomini, favore libertatis diventa libero, salvo l'indennità che compete all'altro condomino costretto a vendere abbia rinunciato (art. 879, 946, 948), o sia premorto al de cuius (art. 879, 890), o sia incapace (art. 879, ...
Leggi Tutto
Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] italicus e mos gallicus nei dialoghi ''De iuris interpretibus'' di Alberico Gentili, 1937).
Libero docente nel 1933, incaricato a Camerino agli studi di diritto privato dell'età intermedia, e l'anno successivo Lezioni di storia del diritto italiano. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] Il C. cominciò a insegnare a Tolosa con un corso libero sulle Istituzioni di diritto romano nel 1547. Nel marzo del
Bibl.: J. Berriat Saint-Prix, Histoire du droit rom. suivie del'histoire de Cujas, Parigi 1822, pp. 373-611; E. Spangenberg, Jacob ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] rispetto dei vincoli sostanziali e formali, l'amministrazione si svolge ‟secondo un libero e discrezionale apprezzamento circa il miglior modo della parola, che risale ai fisiocrati e precisamente al de Gournay. In realtà la parola è ambigua, potendo ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] sé o per altri ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri nelle attività di riciclaggio (v. Savona e De Feo, 1997).
L'offerta di servizi di riciclaggio è determinata dalla domanda ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] un vizio della volontà per liberarsi da un vincolo contrattuale significa portata generale, così dispone: "1. È vietato l'abuso da parte di una o più imprese dello pratica commerciale, Padova 1933.
Sacco, R., De Nova, G., Il contratto, Torino 1993².
...
Leggi Tutto
Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] i normali mercati competitivi; l'ipotesi di Edgeworth è quella della libera informazione tra gli scambisti. Egli giurisdizione dei tribunali sulla base di una presunzione iuris et de iure, cioè di quella che nella tradizione statunitense è definita ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...