A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] dazi’, dal latino parlato barra(m), e germanico franka- ‘libero’; Gibellina, arabo gibel ‘monti’ + suffisso latino -ina; Mazara Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] isolani trattandosi, come rilevato da Ernesto de Cristofaro (cfr. De Cristofaro 2002, pp. 23-24), di in soggezione da nessuno: questa è la dignità! […] Quando l’uomo può vivere libero e senza vergogna: questa è la dignità! […] Però nemmeno ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] suffissi del latino medievale -antia, -entia». Veniste a me con sì libero core, / di vostro servo avendo cordoglienza: / gran canoscenza lo vi italiana della Traduction Oecuménique de la Bible, in collaborazione con l’Istituto per la ricerca ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] all’icona Tomas Milian, interprete dell’allucinato Giulio Sacchi de Il cinico, l’infame, il violento (Umberto Lenzi, 1977) e da un Volonté con lo sguardo affranto – ruvido, virile, libero dalla forma. I suoi chiaroscuri affiorano nel percorso a ogni ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] questo si può parlare, si è tradotta in un libero utilizzo degli elementi dati, unicamente al servizio dell’efficacia per l’ultima volta Gaetano Graci. Parleranno dell’articolo de «I Siciliani» sui cavalieri, che ha alquanto infastidito l’imprenditore ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] , compreso quello del Lago Benaco; ad harimann ‘uomo libero addetto alla milizia’ si rifanno Romanore-Mn e vari Arimannie Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] stato di tranquillità e svago libero da obiettivi. Eppure, nella Perché funzionano. Lo ricordava anche Tullio De Mauro quando nella sua Guida all’ / quelli che ora sono in onore, se lo vorrà l’uso, / nel cui potere stanno il dominio, la legge ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] Schiavi (di Formicola)-Ce, poi Liberi di Formicola e oggi semplicemente Liberi; Castelluccio degli Schiavi, oggi Castelnuovo Venezia Giulia15 Paternoster, De Baptistis, Fidelis e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] che tanto aveva incuriosito De Mauro e Sanguineti, è un libero restauro di parole e significati, l’attraversamento satirico della italiana e il Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio de Mauro. È da rilevare come proprio quelle voci inconsuete, ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] Supper’s ready dei Genesis o i diciotto de Il giardino del mago del Banco) e giovani di spore carichee suoni liberi in cerchio muovonospirali acustiche nell puoi andare / oppure restare e unirti a noi». L’uomo non è più solo, ma la compagnia non gli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò una linea tanto personale quanto...
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse gli anni della fanciullezza e compì...