BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Giorn. stor. della letter. ital., XXVIII (1896), pp. 154 ss.; A. Foresti, L'ecloga VIII di G. B., ibid., LXXVIII (1921), pp. 325-43.
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liberde claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . 3-5; b. 50, fasc. 1-4; s. 12, b. 59: Liber instrumentorum d. Alexandri card. Farnesii (21 ag. 1535 - 28 genn. 1567); Epistolario scelto il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ogni mito il senso della formula cavouriana "libera Chiesa in libero Stato" giova tener presente la bipolarità del e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté del'Italie et del'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di mezzi di cultura ai quali C. ebbe liberol'accesso, grazie ai suoi ininterrotti contatti con i padri 1928, pp. 311-382; N. Denis-Boulet, S. C. de S. Le problème histor. L'Activité polit. de s. C. avant son voyage à Avignon in Nova et Vetera, ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "utilità" di questa generazione, futura, ma prossima, libero ormai da remore, si accinge a redigere la Cronica. grandi... Onde i buoni cittadini popolani erano malcontenti, e biasimavano l'uficio de' Priori, perché i Guelfi grandi erano signori" (I, ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1999.
Le principali edizioni straniere delle lettere e degli scritti sono: Lettres de prison, a cura di H. Albani - Ch. Depuyper - G. pp. 295-352; Id., Le campagne per la liberazione di G., il PCd'I e l'Internazionale (1934), ibid., XL (1999), pp. 77 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suo pensiero quei principi a sfondo anarcoide e da "libero pensatore" ai quali lo predisponevano la familiarità col Dolfi il F. risulta iscritto al sodalizio fin dal '64), poi l'incontro con A. De Gubernatis, il primo amico in Firenze di M. Bakunin e ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che il 22 sett. era già in corso amato Piemonte e senza partecipazione di popolo, quella liberazione della Lombardia che egli aveva visto e secondato ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] aveva ottenuto la libera docenza che esercitava nel corso libero di filosofia teoretica presso l'Università e dal 1904 e A. Omodeo, A. Saitta e F. Albeggiani; e anche G. De Ruggiero, che siciliano e residente in Sicilia non era, ma attualista sì, ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contrasto" (Sat., VI, 161-162), ottenne di seguire liberamente la sua vocazione dedicandosi tutto agli studi umanistici, sotto 41-80; R. Lebègue, Le succès en Franco des femmes del'Orlando furioso, in Umanesimo e scienza politica, Atti del Congresso ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...