CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] possedeva né gli studi né i mezzi.
Occasionale è pure l'altro noto trattato del C., Delibero animi motu, scritto a Ferrara nel 1525 in seguito alla lettura della Diatriba delibero arbitrio di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dalla notizia della scomparsa del Bakunin: dai deliri della follia lo liberò infine la morte che il 6 genn. 1877 lo colse in col Mazzini, il Fabrizi e il Pisacane), da integrare con L. De Monte, Cronaca del Comitato segreto di Napoli, Napoli 1877, ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] presidente Garibaldi, affiancato da tutto lo stato maggiore dei Liberi comizi. Fallita la campagna anticavouriana (che si disse completa delle canzoni piemontesi e dei poemetti curata da L. De Mauri, Torino 1902, riprodotta con qualche aggiunta da A ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] stesso anno, nel maggio, tuttavia, lo J. - libero docente a Torino nel 1916, trasferito a Roma nel 1919 ecclesiastico. Atti del Convegno, Taormina… 1981, Milano 1982, ad ind.; L. de Luce, J. "canonista", in Il Diritto ecclesiastico, 1982, pp. 29 ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] , de Angelis ac de creatione; De originali peccato, delibero arbitrio, de gratia;nel 1740 il quarto: De lege et praeceptis humanis;nel 1742 il quinto: De Verbo divino ac Redemptione; tra il 1743 e il 1745 gli ultimi tre: De sacramentis.
L'intento ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] forte, con Quasimodo, Gatto, Mario Luzi, LiberoDeLibero e Piero Bigongiari, e debole, con 1969; Q. e la critica, a cura di G. Finzi, Milano 1969, 1975; M. Gigante, L’ultimo Q. e la poesia greca, Napoli 1970; M. Tondo, S. Q., Milano 1970; C. ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] settembre del 1571 e la primavera del 1572 e, libero dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavori di Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), pp. 83-94; L. De Gregori, L'attività romana del tipografo P. M., ibid., XVII (1943), pp. ...
Leggi Tutto
LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] tale occasione L. avrebbe mostrato comunque grande moderazione, lasciando l'elettorato libero di . 10-15; Concilia Galliae a. 511 - a. 695, a cura di Ch. de Clercq, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLVIII A, Turnholti 1963, pp. 53-55, ...
Leggi Tutto
RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] anche di un dissidio ideologico, acuitosi dopo la Liberazione, e destinato a sfociare nella rottura dopo la cura di N. Mineo, Caltanissetta 1997.
Si vedano, da ultimo: L. De Vendittis, L. R. e la sua metodologia critica, Alessandria 1999; G. Turi ...
Leggi Tutto
ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] la sua prima mostra personale nel febbraio 1936 alla galleria della Cometa, aperta l’anno prima dalla contessa Mimì Pecci Blunt, coadiuvata da Cagli e da LiberodeLibero. Presentato dal pittore e critico Roberto Melli, teorico del tonalismo, espose ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...