FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] suoi autori preferiti erano G. Bonnot de Mably, A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che aleggia sulle vicende narrate, sono evidenti le influenze di Cooper, della Radcliffe e di Byron. Dalla Radcliffe, in Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] traduzioni: Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del P. Molmenti, Nuovi studi di storia e d'arte, Torino 1892, pp. 266 s.; L. G. Pélissier, Le Comte d'Artois et la police vénitienne (1790-1791), in Revue d ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] . fu condotto prigioniero a Windsor ed espulso, nonostante l'intervento del granduca di Toscana. Il 24 genn. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa christiana…, II, Napoli 1685, p. 255; C.H. Thompson Cooper, Sir Bernard Gascoigne, in The ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] tre romanzi storici di Fenimore Cooper, Il carnefice di Berna o l'Abbazia dei vignaiuoli (Milano I democratici e la rivoluzione ital., Milano 1958, pp. 371 s., 376, 378;L. Marchetti, Il decennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , figlia della nebbia, 1830; Marmion, 1831) non dimenticando J. F. Cooper (Il corsaro rosso, 1833) e G. Morier (Zohrab e Ayesha o Austriaci, la sua voce si affretterà al plauso e invocherà l'alleanza tra Lombardi e Veneti contro il comune nemico ( ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] in Corsica nel 1745 è il Della Cella.
Circa l'identificazione e l'attività degli omonimi del D., lo Stefano di Girolamo fu Genova, Finale e Sanremo; capitanata dal caposquadra inglese Cooper, era diretta dal nobile corso Domenico Rivarola, uno ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...