FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] Salinas e R. Reed; Jeff Hawke (1954) di S. Jordan e W. Patterson; Dan Cooper (1957) di A. Weiberg; Mary Perkins (1957) di L. Starr; Michel Vaillant (1959) di J. Graton; Romeo Brown (1959) di J. Holdaway, creatore anche di Modesty Blaise (1962) con P ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] l'ostilità e l' -, l'alcolismo che percorse l'intera sua l'abbandono di Boulder e l corrispondenza con H.L. Mencken, direttore ed etnica, l'insopprimibile vocazione di salute (l'autore si morte: segno rivelatore fu l'ammirazione di C. Bukowski, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] sulla droga, ibid., 1977, n. 22-23, pp. 165-171).
L’impegno di Lombardo Radice nel movimento non si esauriva negli scritti. I suoi a caso, al detto inglese Pigs have wings riportato da David Cooper in The Death of the Family (London 1971, trad. it ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che aleggia sulle vicende narrate, sono evidenti le influenze di Cooper, della Radcliffe e di Byron. Dalla Radcliffe, in Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] ’Italia (per es. C. Costa-Gavras e A.J. Pakula).
L’emergere dagli anni 1990 di personaggi diabolici e geniali tipici dei primordi del e le guide dei Leatherstocking tales (1823-41) di J.F. Cooper. Dopo Barnaby Rudge (1841), in cui è inserito un vero e ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] autori quali Ch. Dickens, H. W. Longfellow, J. F. Cooper e N. Hawthorne, e a racconti di grande richiamo, tra cui The and the pendulum (1842), e The purloined letter (1844). L'anno successivo la sua produzione si arricchì di una seconda raccolta di ...
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Poeta, drammaturgo e critico inglese (Millom, Cumberland, 1914 - ivi 1987). Di interessi prevalentemente religiosi, oltre che alla poesia (Five rivers, 1944; Rock face, 1948; The pot geranium, 1954; Selected [...] mountains, 1946; A match for the devil, 1955; Birth by drowning, 1960) e al romanzo (The fire of the Lord, 1946; The green shore, 1947). Tra i saggi critici emerge quello su W. Cooper (1951); notevole l'autobiografia, Wednesday early closing (1975). ...
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Personaggio letterario del romanzo The last of the Mohicans (1826; L'ultimo dei moicani) del romanziere americano J.F. Cooper (1789-1851); è un Moicano, padre di Uncas. ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] An atlas of the difficult world (1991) il noi di cui l'io si fa portavoce rappresenta tutte le donne e tutti gli uomini sembrare episodico, sconnesso, senza importanza.
Bibl.: J.R. Cooper, Reading Adrienne Rich: reviews and revisions, Ann Arbor 1984; ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Rosario Portale
(App. I, p. 952)
Romanziere, drammaturgo e saggista inglese, morto a Londra, il 14 agosto 1984. Durante gli anni del secondo conflitto mondiale conquistò una [...] J.B. Priestley: an informal study of his work, ivi 1958; G.L. Evans, Priestley the dramatist, ivi 1964; The world of J.B. Priestley , a cura di D.G. MacRae, ivi 1967; S. Cooper, J.B. Priestley: portrait of an author, ivi 1970 (19742); A. ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...