BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Il "cursus" nel De consolatione e nei trattati teologici di Severino Boezio, in Didaskaleion, III (1914), pp. 269-303; L. Cooper, A concordance of B. The five theological tractates and the Consolation of Philosophy, Cambridge, Mass., 1928; K. Bruder ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Ferré Night, che sfilò nelle sale del museo Cooper Hewitt di New York.
Da aprile a maggio suo profeta, in Amica, 12 giugno 1989, pp. 62, 65; G. Ferré, Maison Ferré, in L’Europeo, 28-30 luglio 1989, pp. 48-51; Id., Ferré-Dior: mais, c’est magnifique!, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] suoi autori preferiti erano G. Bonnot de Mably, A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] sulla droga, ibid., 1977, n. 22-23, pp. 165-171).
L’impegno di Lombardo Radice nel movimento non si esauriva negli scritti. I suoi a caso, al detto inglese Pigs have wings riportato da David Cooper in The Death of the Family (London 1971, trad. it ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Del Guercio, La spiaggia, Roma 1956; J. Berger, G., Dresden 1957; D. Cooper - R. Longhi, G. (catal.), New York 1958; F. Russoli, R. a Genova nel nome Della Ragione (catal., Genova), a cura di L. Caprile, Milano 1985; V. Sgarbi, R. G.: visite all' ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] pensare che si staccasse il Maestro di Badia a Isola. L'intera questione è resa ancor più incerta dal fatto che non pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ad Indicem; F. Cooper, A reconstruction of D.'s Maestà, in The Art Bulletin, XLVII ( ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] due dalla collezione di A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, attribuendoli Roman Baroque sculpture, New Haven 1989, pp. 3, 11, 23, 62 s., 147; A. Bacchi, L'"Andromeda" di Lord Exeter, in Antologia di belle arti, 1994, nn. 48-51, pp. 64-70 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che aleggia sulle vicende narrate, sono evidenti le influenze di Cooper, della Radcliffe e di Byron. Dalla Radcliffe, in Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Gesù e Maria con una lapide sulla quale è ancora leggibile l'iscrizione.
Numerosi sono i disegni noti del M., i cui nuclei più importanti sono costituiti dalle raccolte del Cooper-Hewitt National Design Museum di New York, di provenienza dal lascito ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] . Egli conobbe le posizioni di R. Laing, di D. Cooper, di T. Szasz, tuttavia rispetto al movimento di antipsichiatria anglosassone 1975 (ora in Scritti, II, pp. 237-338), che offre tra l'altro un confronto con le posizioni di R. Laing e J. P. Sartre ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...