MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nel 1497-98. Nel luglio 1501 lo stesso M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a Venice, II, London 2003, pp. 644-682; D. Cooper-Richet, La redécouverte des éditions aldines au XIXe siècle. Antoine- ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il segno nervoso e sincopato, proprio della grafia tarda dell'artista; al Cooper Hewitt Museum di New York si conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì (1809 ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] in ordinary by the King", al posto del defunto John Cooper, e quindi "composer of the King's music".
Alfonso XXXII (1951), p. 205 (per Alfonso I), 129 (per Matthia); K. L. Levy, Susanne un jour: the history of a 16th century chanson, in Annales ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Giorn. stor. di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, VI (1824), p. IV; L. Vigo, Mem. stor. di P. P. Vasta, pittore di Acireale, Palermo 1826, pp. 33; The two Sicilies. Neapolitan Drawings from the Cooper Hewitt Museum, New York 1970, ad Ind.; M ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , Sodoma e Gomorra (1961) di R. Aldrich, il L. riuscì a preservare la personale tendenza - evidente anche nelle Cooper, funzionale, comunque, al senso di vuoto e di perdita che l'amata cosmogonia deve patire sino in fondo per far affiorare l ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Johnson a Filadelfia, un Dio fluviale nella raccolta Cooper a Londra e il "cosiddetto" Pastore Parigi nel 39, 48; R. Spinelli, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 92 s., 98-105, 129-132; Von allen Seiten schön. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] come J. Addison, Th. Blackwell, A. A. Cooper di Shaftesbury, di cantore di I. Newton, di traduttore vi è una Prefazione critica di I. Martignoni; e alle pp. XLI-CXIX si trova l'articolo Della vita e degli scritti del cav. C. Castone conte D. di R., ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] totalmente alieno (come il candore del volto da buon americano di Jimmy Stewart o la pura bellezza di Gary Cooper), il male come qualcosa che possiede l'uomo in ogni fibra e in lui si incarna senza residui (Edward G. Robinson), o infine il male come ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] traduzioni: Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del P. Molmenti, Nuovi studi di storia e d'arte, Torino 1892, pp. 266 s.; L. G. Pélissier, Le Comte d'Artois et la police vénitienne (1790-1791), in Revue d ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] da un busto del defunto, si conserva nel Cooper Hewitt Museum of Design a New York (incisione E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...