PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148; App. II, 11, p. 545)
Giovanna Casadei
Pittore, morto a Mougins (Nizza) l'8 aprile 1973. L'ultimo periodo dell'attività di P., svolta con vitalità e intensità sorprendenti [...] di Barcellona), del 1960 quelle su Le déjeuner sur l'herbe di Manet. Nelle variazioni, così come nelle serie Notre-Dame-de-Vie, ivi 1966 (trad. it., Roma 1966); D. Cooper, Picasso et le théâtre, ivi 1967; J. Leymarie, Picasso Zeichnungen, Ginevra ...
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FIVE ARCHITECTS
Roberto Perris
Denominazione di un gruppo di cinque architetti statunitensi formatosi verso la fine degli anni Sessanta a New York. L'affinità intellettuale che li accomunava, sintetizzata [...] ha insegnato nelle università di Cambridge, Princeton e alla Cooper union (New York). È autore di numerose case unifamiliari, Prix de Rome (1960) ha studiato per due anni presso l'Accademia americana di Roma. Dal 1962 insegna Architettura presso la ...
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WATERHOUSE, Alfred
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, nato a Liverpool il 19 luglio 1830, morto a Yattendon (Berkshire) il 22 agosto 1905. Fu apprendista a Manchester, viaggiò in Francia e [...] Liberal Club (1885-87) e del New University Club (1887); l'University College Hospital (dal 1898 in poi), chiese e cappelle, opuscolo, Street Improvements in London (Londra 1890).
Bibl.: Th. Cooper, in R. Inst. Brit. Architects Journal, 3ª serie XII ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] per questa parte, non sono così ricche e unitarie come per l'arte antica: esse si devono a sollecitazioni diverse e occasionali, come Pforzheim; negli U.S.A., dal Metropolitan Museum e dal Cooper-Hervitt Museum of Design di New York. Per il momento è ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Milano 2002, pp. 372-413; B. Mitrović, Learning from P., New York 2004; T.E. Cooper, Palladio’s Venice, New Haven 2005; P. Gros, P. e l’antico, Venezia 2006; I Carpanè - A. Serafini, Maganza, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli Italiani ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il segno nervoso e sincopato, proprio della grafia tarda dell'artista; al Cooper Hewitt Museum di New York si conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì (1809 ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] c. 159; Roma, Arch. del Vicariato, S. Giuseppe dei Falegnami, Arm. D, vol. L; Archivo general de Simancas, III, 28; Bibl. Ap. Vaticana, cod. Vat. lat. Tesori d'arte delle grandi famiglie, a cura di D. Cooper, Milano 1966, pp. 21-46; P. Portoghesi, ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] Giorn. stor. di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, VI (1824), p. IV; L. Vigo, Mem. stor. di P. P. Vasta, pittore di Acireale, Palermo 1826, pp. 33; The two Sicilies. Neapolitan Drawings from the Cooper Hewitt Museum, New York 1970, ad Ind.; M ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Johnson a Filadelfia, un Dio fluviale nella raccolta Cooper a Londra e il "cosiddetto" Pastore Parigi nel 39, 48; R. Spinelli, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 92 s., 98-105, 129-132; Von allen Seiten schön. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] da un busto del defunto, si conserva nel Cooper Hewitt Museum of Design a New York (incisione E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...