Situato tra Houston Street e Bowery a Manhattan è uno dei luoghi di New York che più simboleggia il legame tra la città e la street art. Una parete di cemento di venti metri per cinque che dal 2008 ad [...] costantemente ricoperto da tag e manifesti pubblicitari. Con l’ausilio del curatore J. Deitch (sostituito nel Retna (2012); Aiko (2012); How&Nosm (2012); Crash (2013); M. Cooper (2013); Revok and Pose (2013); Swoon (2014); M. Hayuk (2014); Cope2 ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] -79), l'Institute for architecture and urban studies di New York (1976), la Princeton University (1976 e 1980) e la Cooper Union (1981 de la légion d'honneur, nonché il titolo di officier de l'ordre des arts et des lettres in Francia. Ha ottenuto il ...
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Architetto tedesco (Rheine 1933 - Berlino 2004). Una delle personalità chiave nella ricostruzione della Berlino postbellica sia per l'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, [...] attività culturale come teorico e come didatta insegnando presso numerosi istituti tra cui: l'Università di Dortmund dal 1973 al 1994, la Irwin S. Chanin School Projects, A. A. Houghton jr. Gallery, Cooper Union, New York, 1989; Architetture museali, ...
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Architetto statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1944). Formatosi alla University of southern California di Los Angeles (1973), si è poi laureato alla Harvard University (1978). Ha svolto attività accademica [...] anche la Sun Tower a Seul, in Corea (1997), e l'Hypo Alpe Adria center a Klagenfurt, in Austria (2000). Tra palazzo di giustizia dedicato al sen. W. L. Morse, a Eugene, Oregon (2006), la nuova sede del Cooper Union for the advancement of science and ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] Künste di Kassel, ha completato la sua formazione con borse di studio presso l'Atelier 17 di S. W. Hayter a Parigi e presso la Tyler insegnando prima a Seattle (1966-67) e poi alla Cooper Union di New York; l'incontro con il critico J. W. Burnham (n. ...
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Grafico e illustratore statunitense (New York1929 - ivi 2020). Considerato uno dei maggiori graphic designer di tutti i tempi, è noto soprattutto per aver realizzato la copertina originale del disco Bob [...] utilizzato dalla DC Comics dal 1977 al 2005. Dopo aver studiato alla Cooper Union di New York e poi con una borsa di studio all’ Museum di Londra, Museo d'Israele di Gerusalemme, Musée de l'Affiche di Parigi. Glaser ha insegnato a New York, sia ...
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Pittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1932 - Los Angeles, California, 2007). Dopo aver studiato alla Cooper Union di New York, a Vienna e a Londra, si è fermato a lungo in Inghilterra, dove è stato in [...] degli anni Cinquanta e si è indirizzato verso un recupero del figurativo che emuli, anche nella creazione di personaggi, l'efficacia dell'espressione letteraria. Nelle opere successive il tratto appare più rapido e sommario (The Ohio Gang, 1964, New ...
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Scultore statunitense (n. New York 1941). Dopo aver prestato servizio nei Peace Corps in India (1965-67), si è affermato nella scena artistica newyorchese all'inizio degli anni Settanta per l'uso innovativo [...] di materiale diverso, con cui ha costruito forme in dialogo con lo spazio. Ha esposto la sua prima personale alla P. Cooper gallery a Soho (1970). In seguito i suoi lavori, influenzati dalle opere di A. Giacometti e C. Brancusi, sono diventati ...
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Follet, René. – Fumettista e illustratore belga, meglio noto con lo pseudonimo di Ref (Bruxelles 1931 - ivi 2020). Ha intrapreso la carriera di fumettista negli anni Cinquanta, realizzando strips per i [...] (2010). F. è stato inoltre apprezzato illustratore di opere quali L'isola del tesoro di R.L. Stevenson (1949), Il Conte di Montecristo di A. Dumas (1951-52), L'ultimo dei Mohicani di J.F. Cooper (1962), Il richiamo della foresta di J. London (1964-70 ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ), E. Sorel (n. 1929) e altri, ex studenti della Cooper Union, diedero vita a un'impresa che si distinse nel panorama coevo Schönberg), si trasferisce in Germania (studi con K. Stockhausen e L. Nono), e poi negli Stati Uniti dove entra in contatto con ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...