Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] di cinesi', mentre il protagonista O'Hara (Gary Cooper) dichiarava apertamente la propria fede nella democrazia. Tuttavia la sola occasione in cui è possibile ritrovare la vena e l'asprezza del giovane O. è offerta dalla sceneggiatura, e dai dialoghi ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] metà degli anni Trenta si mostrò a proprio agio soprattutto nel ruolo dello scrittore che rivaleggia con l'amico pittore (interpretato da Gary Cooper) nel conquistare la stessa donna in Design for living (1933; Partita a quattro) di Lubitsch, e in ...
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Kramer, Stanley (propr. Stanley Earl)
Francesco Bolzoni
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 settembre 1913 e morto a Woodland Hills (California) il 19 febbraio 2001. [...] che, nell'esemplare odissea dell'uomo di legge (Gary Cooper) che tutti abbandonano e che con fermezza sceglie di to dinner (1967; Indovina chi viene a cena?).
Negli anni Settanta l'attività di regista di K. si chiuse con prodotti che (sebbene ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] maggiori film del secolo, come King Kong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack e Gone with the wind (1939; Via col Oscar con la colonna sonora di The Caine mutiny (1954; L'ammutinamento del Caine) di Edward Dmytryk e riconquistò quindi il ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] la forza figurativa delle immagini della vita dei pescatori in sciopero. L'opera gli valse un contratto con la Metro Goldwyn Mayer, per caso di High noon, storia dello sceriffo Kane (Gary Cooper) che con fermezza decide di aspettare da solo i banditi ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] di Victor Fleming. Insieme a Niven Busch scrisse in seguito il divertente e insolito The westerner (1940; L'uomo del West) diretto da Wyler, con Gary Cooper, mentre per la 20th Century-Fox, con la quale aveva firmato un contratto a termine, nel 1941 ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] terza nomi-nation e segnò uno spartiacque nella sua carriera. La storia dello sceriffo Kane (Gary Cooper) che nella cittadina resasi deserta aspetta l'arrivo dei banditi, deciso ad affrontarli da solo, fu letta in chiave metaforica da alcuni critici ...
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Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] Vallo, mostra la sua abilità di acrobata; Vera Cruz (1954), western diretto da Robert Aldrich in cui L. recita in coppia con Gary Cooper; Trapeze (1956; Trapezio) di Carol Reed, con Gina Lollobrigida, melodramma circense girato al Cirque d'Hiver di ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper Union Museum di New York.
Figli di Pietro Joāo Baptista, Lisboa 1900, pp. 32, 48, 90, 193 (per Vincenzo I); L'opera del genio italiano all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, Roma 1940 ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] americane (New York, Metropolitan Museum of Art, e Cooper-Hewitt Museum of Design) si possono associare almeno in civile ed arti subalterne, Roma 1792, IV, p. 104 e nota (a); L. Bianchi, Disegni di F. Fuga e di altri archit. del Settecento (catal.), ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...