MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] drawings of the eighteenth century from the Collection of the Cooper Union Museum, New York 1962, p. 96, tav. Le espressioni artistiche nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Forlì, III, L’Età moderna, a cura di C. Casanova - G. Tocci, Bologna 1991, ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] 2008, pp. 106-111, 118-130; A. C. de la Mare - L. Nuvoloni, B. S. The Life and Work of a Renaissance Scribe, a cura ; S. Dickerson, Chronology, ivi, pp. 39-62, 391-397; E. Cooper Erdreich, Sanvito as illuminator, ivi, pp. 63-86; D. Guernelli, Su un ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] e nel 1820, con il titolo Primum mobile e un’appendice di John Cooper; poi nel 1983 a Bromley (Londra); infine, con lo stesso titolo maggio del 1687 (ma il decreto apparve in dicembre) l’Indice proibì l’intera edizione del 1675: il testo dei primi due ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] da un busto del defunto, si conserva nel Cooper Hewitt Museum of Design a New York (incisione E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] con la cripta, dotata di crociere su pilastri cilindrici e pesanti capitelli cubici e forse pertinente a un'altra fase (Cooper, 1976).L'interesse regio per la città si era espresso con la costruzione da parte di Enrico I (1100-1135) di un palazzo ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] occupò negli ultimi anni fu quella dell'Histoire universelle de l'Église catholique dell'abate R.-F. Rohrbacher. Nell' II, Paris 1877. Sull'edizione del 1825 si veda C. Florio Cooper, Cenni intorno alla prima edizione delle "Oeuvres complètes" de X. ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] sappiamo [...] poco prima della sera, quando la natura più invade l’uomo e l’uomo più nella natura s’introduce: da dove quell’abbraccio: e presentata in catalogo da Arcangeli e Douglas Cooper. Durante gli anni Sessanta Morlotti continuò a dipingere ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] R. e Francesco Petrarca: un esegeta fiorentino a Lione, in Studi petrarcheschi, XX (2007), pp. 125-150; R. Cooper, Le cercle de L. R., in L’émergence littéraire des femmes à Lyon à la Renaissance, 1520-1560, a cura di M. Clément - J. Incardona, Saint ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] un bambino o un adolescente, come negli adattamenti di Treasure island di R.L. Stevenson (tra cui quello di Victor Fleming, 1934, L'isola del tesoro, con il piccolo Jackie Cooper), Adventures of Tom Sawyer e Adventures of Huckleberry Finn di M. Twain ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] tra il 18° e il 19° sec. (nelle opere di J.F. Cooper, R. Kipling, J. Conrad). Ma se non è stato il cinema a F.B.I., 1951, di Gordon Douglas e My son, John (1952; L'amore più grande) di Leo McCarey. La sua più tarda ed esplicita elaborazione è ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa o il conseguimento di un fine: c. attiva,...