MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] L'ambiente dell'Accademia non era certamente favorevole al liberalismo politico: eppure il M. non rinunciò a richiamare i suoi allievi E. Viterbo, Roma 1899. Elencano gli scritti e le fonti edite: L. Ferri, Commemorazione di T. M., Roma 1886, pp. 20- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] altezza della situazione internazionale, circondandosi anche di brillanti allievi. Fra questi ci fu, dall’autunno del 1845 il 27 marzo e il 26 giugno), sulle pagine del quale sostenne l’unione dei Ducati al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] scuola statale capace di insegnare le nuove scienze ad allievi sia patrizi sia ‘civili’, e attuava un’opera luce solo uno nel 1795. Non conobbe invece deficienze di tale natura l’Académie des sciences di Torino con i suoi «Mémoires», editi ogni due ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . gestì in Ferrara una scuola aperta pure ad allievi forestieri. Anche il grecista Giovanni Aurispa e i , in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 367 ss.; L. A. Gandini, Saggio degli usi e delle costumanze della corte di Ferrara al tempo di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] llllLllllllll'"emiro, degli emiri".
LlllLl'inesausta matrice e llLlll'onestà e llllllllllll'autore della Historia conoscesse il greco. LllL'autore in pratica fa un giro intero (e coerente, con ll'aspetto di sede del re, tessendo lllllL' L' in L'Europa ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] costituì un piccolo gruppo di funzionari, quasi tutti ex allievi dell'Accademia Hanlin (i cui membri, scelti tra i questa logica anche altri processi, tra i quali, per esempio, l'emergere di una classe media urbana (non soltanto nelle città del ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] i più elitari sodalizi culturali patavini - compresa forse l'Accademia degli Animosi, pervasa da fermenti ermetici e neoplatonici - e poté entrare nella stretta cerchia degli allievi privati di Francesco Piccolomini. Da quest'ultimo assimilò un ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] della scuola di studi superiori. Durante una crisi dell'Università nel 1234 i magistri e gli allievi lo pregarono d'intercedere presso l'imperatore (Hampe, 1923). Fu coinvolto anche nella riorganizzazione dello Studium nel 1239, come testimoniano due ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] nei documenti storici" (v. Hulkrantz, 1967, p. 113).La lezione di Wissler non fu persa. Un suo allievo, l'etnologo William Fenton, nel ricordare l'aspra controversia che negli anni trenta oppose Franz Boas (v., 1936) ad Alfred Kroeber (v., 1935) sul ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] tempo in Spagna, dove era ancora il 28 nov. 1525, quando vi ricevette una lettera di Lazare de Baïf, suo ex allievo a Roma.
Il L. riceveva ancora una pensione francese nel 1525. Tornò a Parigi nel 1526, dove aveva tanti amici (Budé in primo luogo, ma ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...