WASHBURNE, Carleton Wolsey
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico [...] traguardi ulteriori; esclude le classi, anche come gruppi di allievi con lo stesso sviluppo mentale; sopprime i voti; fa Uniti, Firenze 1958).
Bibl.: A. Ferrière, La liberté de l'enfant à l'école active, Bruxelles 1928; J. Comas, El Sistema de ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] competenze:
«In un certo modo si può dire – egli sosteneva nel citato discorso agli allievi del collegio di Mondragone – che esso [lo Stato] è chiamato a completare l’opera della famiglia e della Chiesa, perché lo Stato più di chiunque altro è ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] vari livelli, al loro personale nonché alla normativa e alle attività che riguardano l'utenza" (v. Craig e Spear, 1982, p. 66). La le conoscenze che vengono acquisite, tra il numero di allievi per classe e il rendimento scolastico, tra la competenza ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] anziani Fiat è spesso anche un mondo di ex allievi delle scuole professionali salesiane. E grazie alle monografie a tutti i livelli»58.
Luigi Gedda è figura che va ben oltre l’oggetto di questo saggio59 e che in larga parte attende ancora il suo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] degli educatori Ming era quello di accrescere l'abilità di scrittura dei giovani, in modo da consentire loro di scrivere saggi sempre più lunghi e complicati; agli allievi veniva insegnato a scrivere separatamente le singole parti di un saggio ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] , pp. 135-139; si vedano inoltre i necrologi apparsi in Bibliografia italiana, V (1839), foglietto 12; in L'Omnibus, 27 maggio 1841, p. 13 (dell'allievo del F., G. Pasqualoni); in Poliorama pittoresco, 5 giugno 1841, pp. 342-344 (di F. Palermo, con ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] si basavano soprattutto sullo studio dei Classici, dei quali essi erano esperti.
Gli studenti, chiamati di solito con l'appellativo di 'Allievi degli eruditi' o 'Studenti della scuola imperiale', potevano accedere a queste scuole in due modi: chi non ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] si soffermava sia sulla necessità di abituare pian piano gli allievi a "ragionamenti astratti", per svilupparne le "facoltà intellettuali rapporti con Enrico Mayer. Non cadde invece l'interesse per l'istruzione popolare: anzi, appena giunto a Firenze ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] sia perché il ministero della Pubblica Istruzione lo dichiarò indispensabile per l'università. Infine, dopo avere minacciato le dimissioni dall'insegnamento, fu arruolato; seguì un corso allievi ufficiali a Catania e con il grado di sottotenente dal ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] n. t.), dedicata al vescovo di Nizza, c. E. Valperga, già governatore del collegio delle Provincie quando l'E. ne era stato allievo. Il lavoro ebbe però tiratura e circolazione molto limitate, e oggi risulta quasi introvabile. Molto giovane ("subito ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...