BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] anni (in questo periodo annoverò fra i suoi allievi anche i futuri musicisti P. A. Skokof, N cura di U. Sesini, ibid. 1943, pp. 71-75 (per Matteo, pp. 75 s.); L. Torchi, La musica istrumentale in Italia nei secc. XVI,XVII e XVIII, Torino 1901, p. 169 ...
Leggi Tutto
PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Berlin 1908, pp. 181-182, 184, 189; G.M. Monti, L’età angioina, in F. Torraca et al., Storia della Università di P. ed altri consulenti), in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova 1991, pp ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Milano 1925, I, 2, pp. 478, 850; E.M. Meijers, L'Université d'Orléans au XIIIe siècle, in Id., Études d'histoire du droit, Giuristi e inquisitori del Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 s.; B. Paradisi, La ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] per la popolazione e un richiamo per gli allievi. Fondò inoltre la sezione pugliese della Società italiana d'insegnamento, a cura di I. Nasso - E. Schwarz-Tiene, I-II, s.l. né d. [ma Milano 1934], pp. 753-770; Sopra un caso di porfiria idiopatica ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] possono desumere dal confronto con le più documentate biografie degli allievi. I più famosi furono A. Cornazzano e Guglielmo stato pubblicato da D. Bianchi (1963, pp. 109-149), è l'unico che ci conservi la parte teorica dell'insegnamento del D., ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] scuola vocale del tardo Ottocento, divenendo uno dei suoi allievi prediletti.
La scuola di Cotogni fu per il B. Casazza al teatro Metropolitan di New York, dove rimase fino al 1932: debuttò l'11 nov. 1925 in Aida al fianco di E. Rethberg e G. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] era allora in piena decadenza e non contava che pochissimi allievi. Il giovane D. studiò in seguito, dal 1415 di umanisti, Firenze 1967, pp. 41-66; S. Crinò, Come fu scoperta l'America, Milano 1943, pp. 59-162; P. E. Taviani, Cristoforo Colombo. La ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] G. Montanari di cui fu, insieme ad U. Gozzadini, uno degli allievi più assidui e stimati. Un rapporto che si protrasse anche dopo il il D. trascorse gli ultimi anni di vita a Roma, ove morì l'11 genn. 1740.
Fonti e Bibl.: Per le lettere del D. ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] l'insegnamento della lingua ceca e del catechismo in ceco agli allievi del collegio praghese.
Ma l' provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] il C. abbia ricevuto idee, e forse bozzetti, dal Maratta stesso, il quale avrebbe rivisto e corretto l'opera dell'allievo (secondo il Titi, p. 63, l'esecutore degli affreschi sarebbe stato il fratello del C., Tommaso); i cartoni per la cappella della ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...