MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] formazione del giovane artista ("fra i più bravi allievi che uscirono dalla numerosa e fiorita scuola del s.) è il S. Giuseppe con in braccio Gesù Bambino che addita l'immagine della Croce della chiesa del monastero di Suor Orsola Benincasa, firmato ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] ricerche cui si dedicarono poi anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche XXXII (1925), pp. 223-314; Nuova stazione italiana della "Saxifraga cernua" L. e sua distribuzione nella catena alpina, in Bull. d. Soc. botan. ital ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] A Roma agli inizi degli anni Venti ebbe tra gli allievi anche Capogrossi. Era amico di Medardo Rosso, Thovez, Branzi, in D'Ars Agency, VII[1966], pp. 130-133), vedi anche: L. Ozzola, Artisti contemporanei, F. C., in Emporium, XXXIX(1914), pp. 403-416 ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] per tutti, Il treno delle 21.15, Creature della notte, Paraninfo, L’eredità dello zio buonanima, Fiat voluta Dei, Il corsaro nero, I Autorizzò poi la partecipazione alla pellicola di alcuni allievi delle sezioni artistiche e tecniche dell’istituto e ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 1899) e avviò alla ricerca numerosi allievi destinati a grandi risultati: il fratello ven. di scienze,lettere ed arti, LXII (1902-1903), pp. 46-67; U. D'Ancona, L'opera di G. C. nella zoologia del suo tempo, in Quaderni pro cultura, II, Trento 1950, ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] modeme, contribuirono alla formazione della nuova classe dirigente toscana: allievi dell'A. furono infatti P. Neri, B. Tanucci A. Niccolini, Delle lodi di G. A., Roma 1745 (è l'elogio funebre pronunciato alla Crusca che si trova anche nel t. II delle ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] del 1914 si arruolò come volontario nel plotone allievi ufficiali del reggimento «cavalleggeri di Saluzzo». Dal 28 febbraio 1919.
Opere. Oltre ai testi citati si segnala: La patria, l’amore, la guerra. Lettere e scritti (1911-1919), scelti da A. ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] in detta galleria, tra i molti distribuiti ad allievi del Cortona e i due eseguiti rispettivamente da P . Briganti, IlPalazzo del Quirinale,Roma 1962, p. 45; A. Griseri, Due dipinti di L. B. a Granada,in Paragone, XIII (1962), n. 153, pp. 37-39, figg ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] m.lle de La Barre e da Anna Bergerotti. A Parigi furono suoi allievi R. Médard e R.. de Visée. Venuto in contatto con la corte tre danze della raccolta precedente sono introdotte da un preludio. L'opera in cui si manifesta nel modo più compiuto il ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] sua a Roma, dal 1663 al 1668, ad amici e allievi, fra i quali si ricordano G. P. Colonna, J. . Lorenzini, nella cappella della basilica liberiana,Roma 1920, pp. 5-7;G.Tebaldini, L'Arch. musicale della Cappella Lauretana,Loreto 1921, pp. 7, 9, 15, 48, ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...