GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e per mantenersi impartì lezioni di latino e di anatomia. Allievo di F. Orsi, direttore della clinica medica pavese e pp. 881-898; Sull'angina di petto, in La Settimana medica dello Sperimentale, L [1896], pp. 1-3, 13-15, 109-112, 169-172, 181-183 ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] una scuola destinata all'educazione delle masse.
Istituita, nel 1844,presso l'università di Torino, la prima Scuola di metodo diretta dall'Aporti, il B. fu tra i primi allievi, conseguendovi il diploma nel 1846.Nel settembre dello stesso anno gli era ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] corte dell'imperatore K'ang-hsi. Così il C. partì per l'Estremo Oriente l'11 apr. 1714, e arrivò il 17 settembre dello stesso anno serie di incisioni tratte da questi edifici da alcuni allievi del C. (1783-84) conservate nella Bibliothèque Nationale ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] un più immediato ed efficace addestramento degli allievi ufficiali e degli uomini del corpo luglio 1932.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Corriere della sera, 27 luglio 1932; e in L'Illustr. italiana, 7 ag. 1932, p. 192; Roma, Arch. centr. dello Stato, Arch ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] . Sono questi gli anni nei quali al C. fu dato l'affettuoso soprannome di "ragazzino" poiché era il più giovane degli allievi del Pasinelli. È anche da notare il fatto che questi era stato allievo di Simone Cantarini, dalle cui opere il C. si sentiva ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] di compositore finì nel 1822. Continuò invece quella didattica (suoi allievi furono i massimi cantanti dell'epoca, V. Sarnojlov e la la construction des théâtres, e ricostruì il Bol'šoj dopo l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe le cariche ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] alle armi, interruppe gli studi e, dopo il corso allievi ufficiali, fu inviato nell'Italia meridionale dove, in Puglia così - cioè male. Ma io non ci posso fare nulla. Quel che potevo fare l'ho fatto e non è servito a niente" (in Terrosi, 1985, p. 99 ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] a Pisa, dove pure aveva studiato G. Ceva (con Donato Rossetti, anch'egli allievo di Borelli). La scuola, legata ai metodi della geometria greca, privilegiava l'interesse per le applicazioni della geometria alla meccanica, sebbene i nuovi metodi ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata (Roma), da dove dopo l'8 settembre rientrò fortunosamente ad Alba. Iniziò allora l pubblicato con il titolo Appunti partigiani 1944-1945, a cura di L. Mondo e ancora per i tipi di Einaudi, un manoscritto ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] amici e di italiani il conte G. Bargnani e A. Allievi, che volle citare le ultime parole dello stesso D.: "Desidero La rivoluz. lombarda del 1848 e 1849, Milano 1867, p. 75; L. Torelli, Ricordi intorno alle Cinque giornate di Milano, Milano 1876; I. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...