Brignone, Federica. - Sciatrice alpina italiana (n. Milano 1990). Figlia di M. R. Quario, ha dimostrato uno straordinario talento per lo sci sin dall’infanzia. Nel 2005 ha debuttato con il titolo di campionessa [...] italiana allievi in super-G e da allora si è rivelata molto abile soprattutto in slalom gigante (pur riuscendo bene anche nelle altre discipline). Dopo l’oro e l’argento vinti nei campionati mondiali juniores (rispettivamente del 2009, in combinata, ...
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Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle Wiener Werkstätte. [...] viennese. H. si unì ben presto ad alcuni giovani allievi dallo spirito polemico per fondare la Wiener Secession ("Secessione periodo H. ottenne il premio Roma. In Italia conobbe l'architettura "spontanea" dei paesi mediterranei, esperienza che poi ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] . Il rapporto di S. con i pittori francesi fu importante: oltre a Le Clerc, furono suoi allievi G. François e l'anonimo, probabilmente francese, chiamato convenzionalmente Pensionante del Saraceni. Nel tentativo di ricostruire la personalità di quest ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] inoltre a vari metodi generali di sintesi di composti organici.
Vita e attività
Allievo di J. Liebig, di cui fu poi assistente. Insegnò a Bonn, poi dalla ammoniaca, sintetizzò il colorante rosanilina, l'isonitrile, numerosi derivati della piridina e ...
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Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] confronto fra lo studio de Il ponte di Narni (Parigi, Louvre) e l'opera rielaborata per il Salon del 1827 (Ottawa, Nat. Gall. of Canada di Millet) lo portò a convalidare con la sua firma numerose opere dei suoi allievi, dopo averle appena ritoccate. ...
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Scrittrice e storica italiana (n. Milano 1977). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha conseguito un Ph.D in Storia presso l'università di Bristol e ha lavorato alcuni anni nell’ambito della produzione [...] buio. Storia di una strage impunita, un libro che racconta l'attentato di Piazza della Loggia del 1974, le storie delle analisi delle esperienze di insegnanti e allievi sulla convivenza e l'interculturalità, Piazza Fontana. Il processo impossibile ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] con 102 lettere indirizzate a Galileo. E fu per l'interessamento di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'università bolognese. All'insegnamento, al quale si formarono allievi di valore (S. Degli Angeli, M. Ricci, P. Mengoli ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] osservazioni su innumerevoli specie vegetali e animali, formalizzò l'idea che nella catena del vivente a ogni di Peyer, e sottolineò, prima degli allievi oxoniensi di W. Harvey, l'importanza degli organi della respirazione nel metabolismo ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano e orchestra Der Wein (1929), il Concerto della musica dei tardo romanticismo, dal 1909 B. adottò l'atonalità e anche il Wozzeck è scritto in un libero ...
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Atleta italiana (n. Pordenone 1993). Specialista del salto in alto e in possesso di notevoli mezzi fisici, ha dimostrato precocemente le sue doti raggiungendo a 10 anni la misura di 1,37 m e a 11 anni [...] nello stesso anno ha vinto ai mondiali di Bressanone, nella categoria allievi, la medaglia d'oro con 1,87 m. Medaglia d'argento di Praga superando 1,97 m. Nel 2015 a Tallin l'atleta si è aggiudicata il secondo titolo europeo U23 consecutivo con ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...