BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] suo insegnamento continuava con successo e tra i suoi allievi si contavano personalità di spicco come Gregorio Acindino, mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] cominciò a ricevere e a guidare giovani allievi in una attività di insegnamento privato (più 1921; G. Casella, A. C. il suo e i nostri tempi,ibid., 27-28 ott. 1921; L. Ferretti, A. C. nel primo centenario ..., in Corriere d'Italia, 6 nov. 1921; F. d ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] . Lì frequentò, fra gli altri, i corsi di diritto commerciale di A. Asquini, allievo di A. Rocco e primo rettore della università triestina.
L'incontro con l'Asquini sarà di "importanza decisiva" per la sua carriera scientifica ed accademica (A ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] N. Poussin, capolavoro a quei tempi posseduto dai Corsini.
Nel 1697 dipinse l'Assunzione della Vergine per il coro di S. Nicolò a Prato e influenza sulle nuove generazioni di artisti: da S. Galeotti, suo allievo, a G.D. Ferretti, a G.C. Sagrestani. ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi gli sconosciuti Jean-Blaise Chardon e Antonio Dupré (cfr. A. Bertolotti, Artisti francesi a Roma, Mantova 1886, p. 3; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società ...
Leggi Tutto
BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] (Franzinelli 2013, p. 141).
Nel 1931 esordì nella categoria allievi, con la squadra di casa, la Società sportiva Aquila di ultimo Tour» (Tutto sbagliato, tutto da rifare, p. 216). L’ultima volta in cui gareggiò fu in provincia, a Città di Castello ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , fondò l'Accademia di Altamira con J. Larco e J. Romero Brest. Nello stimolante ambiente della scuola nacque, dalla collaborazione con un gruppo di allievi, il Manifesto blanco.
Nel testo riecheggiano toni e tematiche di ascendenza futurista ...
Leggi Tutto
DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] fatto per venire incontro alle sue necessità finanziarie. L'originalità, l'operosità e la ricchezza di idee del D. ordinati dalla figlia Virginia, andata sposa a G. Cuboni, ultimo allievo dei D., sono presso la Stazione di patologia vegetale di ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Problemi di statistica economica, pubbl. a cura degli allievi della Bocconi, con pref. di G. Mortara, Milano d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp. 64 s.; M. Boldrini, ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...