LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] stesso momento al centro di studi sistematici di altri allievi della cattedra di psicofisiologia (con R. Venturini, Un droga, ibid., 1977, n. 22-23, pp. 165-171).
L’impegno di Lombardo Radice nel movimento non si esauriva negli scritti. I suoi ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] - di un espediente per esporre ai giovani allievi le linee generali del sistema condannato. Del Bibl.: Tra i contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891, pp. 84-100; E. De Broglie,B. de Montfaucon, Paris ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Lo Schiavone era stato nel '56 a Venezia ed era tra gli allievi a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a Zara, 'opera stessa, del Cristo e della Maddalena. E ancora: quando l'arte ha saputo cogliere un momento di umanità così vero, come ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] del ministro Prina. Responsabile della sorte dei 3 allievi della Casa dei paggi, fatta segno "alle cieche (v. anche il cap. II: Breme,la Stäel e la Francia, pp. 29-48, e l'App. III: C. Botta e i romantici, pp. 116-20); J. C. Hobhouse, baron Broughton ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] fu anche - secondo la testimonianza di non pochi suoi allievi - un docente di larga e piena disponibilità umana, nuovo libro, di cui però non si conosce che il titolo, provvisorio: L'uomo narra se stesso. La morte lo prendeva nella sua Palermo, il 24 ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] stampa dapprima con ventidue pezzi per le cure dell’allievo e amico Agostino Gambarelli (Milano 1791) e 513; F. De Sanctis, G. P. (1871), in Id., Saggi ciritici, a cura di L. Russo, II, Bari 19794; A. Momigliano, P. discusso (1926), in Id. Studi di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] romano ed alle quali seguirono, in un breve giro di anni a partire dal 1693, altre sculture che decorano l'interno della chiesa ad opera di allievi della scuola del F. quali G. Piamontini, G.C. Cateni, G. Fortini e G. Baratta (Lankheit, 1962, pp. 71 ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , nel saggio sull'università di Orléans, attribuì il testo a Raoul d'Harcourt, un allievo di Jacques de Révigny. La Marcello, sposata in un primo tempo l'ipotesi di una paternità di Jacques de Révigny (plausibile a causa del possibile scambio delle ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] e giornalista, che descrisse così il primo incontro a lezione con l’'omino sorridente', il 'Gufo Saggio', lontano dalle etichette accademiche (L’allievo perenne. I miei anni con L. A., Bologna 2005, pp. 17 s.): «Senza nessuna solennità, Anceschi ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] fondatori dell'etologia tentarono di applicarne i principî al comportamento umano (Lorenz 1950) e alcuni dei loro allievi richiamarono l'attenzione su similitudini poco significative tra il comportamento animale e quello dell'uomo finendo per gettare ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...